Berlusconi e Bersani sono i contendenti delle ultime ore in tema politico, e il dibattito si fa sempre più interessante a poche settimane dal voto di fine febbraio che darà un nuovo governo al Paese. Il duello di queste ore è sull’Europa, con il leader del Pdl che minaccia l’uscita dell’Italia dall’Euro.

Bersani replica definendole battute da due soldi, di tutt’altro ha bisogno il Paese in questo momento di difficoltà. Tra i due contendenti si inserisce Monti, che parla di visione vecchia sia da parte del Pd che del Pdl. In tutto ciò fa da sfondo la presa di posizione del Colle, che parla della necessità che vengano meno i cortocircuiti tra stampa e giustizia. Napolitano avverte che è necessario che la stampa guardi al richiamo della Procura di Siena.

Monti: “I vecchi partiti non sono in grado di offrire una visione nuova negli interessi dei cittadini come noi della società civile”,afferma Monti, riferendosi a due partiti in particolare: “uno fondato nel 1994, non vecchio ma neanche nuovo” e “uno fondato nel 1921”. Serve dare “novità della nostra proposta politica che non può pretendere di avere il passato glorioso di altri partiti, come il Pd, ma paradossalmente ha il vantaggio” di essere “una forza più fresca e meno legata a legittimi interessi costituiti”.

Poi Monti risponde a Berlusconi sugli incontri in Ue: “Alcuni spiritosi dicono che vado” per “motivi elettorali”; invece “ci vado per il mio dovere di presidente del Consiglio, per tutelare gli interessi dell’Italia”. Poi: “La promessa elettorale è un genere letterario in cui altri abbondano molto più di me”. Sui confronti tv: “Certo che accetto il dibattito a Sky”. In visita a Napoli, la definisce “grande capitale” di cultura, storia e delle “attività per migliorare la situazione di oggi in Italia e in Europa”. “L’Italia “deve uscire da anni” di “torpore e difficoltà” e la politica “deve dare un contributo forte”.

Casini: “Siamo l’asse portante della nostra coalizione, anche perché senza di noi non ci sarebbe stato il governo Monti, che ha salvato il Paese”, dice il leader centrista presentando le candidature dell’Udc alle elezioni politiche, a Roma. I candidati vengono non solo dalla società civile. “E’ un modo importante per rivendicare la buona politica per il futuro del Paese”. Aggiunge: “Senza la buona politica avremmo fatto la fine della Grecia”.

Sondaggi Piepoli

Metodologia: CATI, 1003 casi

DATI:

Partito Democratico 32,5% (-0,5)

Sinistra Ecologia Libertà 5,5% (-0,5)

Altri (Psi, Centro Democratico) 2,0% (nv)

TOTALE BERSANI 40,0% (-1,0)

Rivoluzione civile 4,0% (nv)

TOTALE INGROIA 4,0% (nv)

Lista Italia Civica per Monti 9,0% (+1,0)

Unione di centro 4,0% (-1,0)

Futuro e Libertà 1,0% (nv)

TOTALE MONTI 14,0% (nv)

Popolo della Libertà 16,0% (+1,0)

Lega Nord 6,0% (nv)

La Destra 1,5% (-0,5)

Altri (Fratelli d’Italia, Intesa Popolare) 6,5% (+0,5)

TOTALE BERLUSCONI 30,0% (+1,0)

Movimento 5 Stelle 12,0% (nv)

Altri 2,0% (nv)

Astenuti/indecisi ND