E’ stata svelata la nuova Ferrari 2013, quella chiamata F138. Una presentazione in grande stile con i vertici Ferrari e Fiat. Innanzitutto è bene sottolineare che non ci sono rivoluzioni rispetto al modello 2012, ma le modifiche sì, eccome: la forma della carrozzeria è stata ridisegnata per migliorare la posizione degli scarichi e la presa d’aria sopra l’abitacolo.

I tecnici si sono concentrati anche sulla riduzione del peso e sulla rigidità. Il responsabile Domenicali: “L’obiettivo è essere competitivi da subito e avere già in Australia un’auto competitiva”.

Il presidente Montezemolo: “Grazie a Gianni Agnelli e al Drake. E’ grazie al fondatore e all’avvocato se la Ferrari è forte. Da un lato dovremo mantenere e migliorare i punti di forza e dall’altro guardare in ogni dettaglio ciò che non ha funzionato. E’ sempre un’emozione vedere una nuova macchina, bella o brutta… l’importante è che vada bene. La Ferrari è presente in 60 Paesi, ma siamo orgogliosi delle nostre radici emiliane e italiane”.

Alonso: “Credo che quest’anno 2 o 3 team vinceranno gran parte delle gare e noi dobbiamo essere tra questi, sarà difficile vedere 7 vincitori diversi nelle prime 7 gare come lo scorso anno. Credo che la situazione sia stabilizzata. Mi preparo a un Mondiale molto impegnativo anche se non farò i test di Jerez, ma non c’è problema: io e Felipe siamo una persona sola”. Massa: “Sono contento della vettura. Vengo dalla crescita della seconda fase della stagione scorsa e voglio portare due titoli”.

Il motore della F138 è stato pensato per essere un’evoluzione di quello che era montato sulla vettura del 2012. Questo anche perchè il regolamento impone il divieto di modifiche agli organi interni. Il sistema di recupero dell’energia cinetica mantiene la collocazione nella parte inferiore centrale della vettura.

Grande attenzione anche al mantenimento ai massimi livelli del Kers. Molto tempo è stato dedicato al rendimento e all’ottimizzazione dei materiali impiegati nei circa seimila elementi che compongono la vettura. Ora le prime prove e i tempi su pista diranno se la nuova Ferrari è all’altezza della situazione.

http://www.youtube.com/watch?v=tN9dRnanXzw