Monti torna a parlare di spread, e lo fa in ottica previsioni di spread nel caso in cui Vendola dovesse andare al governo. Ammette che con il leader del Sel il governo qualche problemino lo avrebbe.

La risposta del leader di sinistra non si fa attendere: il governatore della Puglia spiega che con Monti il rischio è di una palude. Intanto anche Bersani si rivolge a Monti e spiega che c’è bisogno di riflettere sulla Lombardia. Sulla Lega, il vincitore delle primarie del Pd spiega che si tratta di un partito che ha massacrato le autonomie.

Anche Berlusconi attacca Monti, definendo la sua scesa, anzi salita in campo, una comparsata politica. I suoi alleati vengono definiti vecchi dal Cavaliere, che chiude alle intese. Non è una buona giornata per il professore, che viene definito da Di Pietro un ricattatore.

L’ex magistrato parla della possibilità di mandarlo a casa. Tremonti parla invece di argomenti più tecnici, e si sofferma sulla necessità di una nuova manovra per sanare il buco nel bilancio dello stato. E poi commenta le frasi di Monti sullo spread, definendolo un atteggiamento fascista.

“Il buco è evidentissimo”, “tutti sanno che è necessaria una manovra” dice l’ex ministro dell’Economia, Tremonti, ora leader della lista “Lavoro e libertà”, che invita gli italiani a “regalarsi un sogno: spazzino via Monti-Casini-Fini”. Quando dice: “Se perdo le elezioni lo spread sale”, “Monti ha detto una cosa tipicamente fascista”. “Non si può accettare un premier “agente monomandatario dei tedeschi”. Ha salvato l’Italia? Ma “se si è salvata” anche la Grecia… “Monti mi sembra uno con lo scolapasta in testa”.

“All’estero ridono tutti”. Secondo Tremonti “La finanza è entrata nella politica e la distrugge”. “Credo che Monti sarà un passeggero, farà una comparsata nella politica italiana”. Lo afferma il leader del PdL, Berlusconi,in un’intervista all’agenzia Vista tv, escludendo qualsiasi accordo.

“Da parte nostra – dice – non vedo nessuna possibilità di collaborare né con lui né con Casini né con Fini, che ormai conosciamo purtroppo bene e sappiamo di che pasta sono fatti”. “Ci siamo cascati tutti nel giudizio su Monti, io per primo”, ma poi si è “appalesato” come “piccolo protagonista” della politica, alleato con “i due più vecchi”. E gli rimprovera di “voler buttare all’ aria” il bipolarismo, che è “fondamentale per la governabilità di un Paese”.

SONDAGGI: il PD scende al 30.7%, Sinistra, Ecologia, Libertà (Sel) al 4.7%. Gli altri partiti che formano il centrosinistra al 1.4%. In totale la coalizione di centrosinistra è al 36.8%.

Il PDL è al 20%, con la Lega Nord-3L al 4.7%, La Destra al 1.6%, Fratelli d’Italia allo 0.7% e gli altri partiti che formano del centrodestra all’1%. Centrodestra al 28%.

Monti al 9.6%, M5S al 13.5%.