Sta per arrivare uno sciopero nazionale che coinvolge tutto il settore dei trasporti. Il personale di autobus, tram, metro e treni si prepara ad incrociare le braccia.

Lo sciopero è stato indetto dalle principali sigle sindacali di settore: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa-Cisal.

Lo stop avrà luogo dalle ore 8.30 alle 17.00 del 8 febbraio. In quanto giorno feriale verranno rispettate le fasce di garanzia.

Tutti i mezzi pubblici circoleranno dunque da inizio corse fino alle 8.30 e dalle ore 17 fino a fine corsa.

A scioperare sono in particolare i dipendenti romani. La capitale si prepara a ricevere un’ondata di manifestazioni e di disagi.

Turisti e pendolari infatti per l’intera giornata del 8 febbraio non potranno circolare con il trasporto pubblico.

Fermi i dipendenti di Atac SpA, Roma Servizi per la mobilita’, Atac Patrimoni, Cotra SpA, Cotral Patrimonio SpA, Ogr srl, Roma Tpl Scarl, Trambus Open SpA, Francigena SpA Viterbo.

Asm Rieti, Argo Civitavecchia, Atral Latina, Geaf Frosinone e aziende pubbliche e private esercenti Tpl di Roma e Lazio.

Il sindacato FILT CGIL in un recente comunicato stampa ha dichiarato “Le parti sociali hanno convenuto di proseguire il negoziato contrattuale nelle giornate di domani, 31 gennaio, e dopodomani, 1 febbraio, in questa seconda occasione fino all’inizio dell’incontro con il Governo.

Malgrado le evidenti difficoltà che il ritardo dell’emanazione del DPCM può provocare al settore, considerando anche il periodo di “vuoto operativo” che, inevitabilmente, sarà determinato dalle prossime elezioni, e l’altrettanto evidente ritardo che, nonostante le sollecitazioni governative, Asstra e Anav stanno tuttora imponendo alla trattativa contrattuale, l’incontro odierno non ha prodotto alcuna concreta novità rispetto alle ragioni dello sciopero di 24 ore e della manifestazione nazionale previsti per il prossimo 8 febbraio.

Ad ulteriore riprova della straordinaria criticità di questa fase, la Conferenza delle Regioni ha convocato per il pomeriggio del 6 febbraio, alla vigilia della Conferenza Unificata del giorno successivo, tutti i Presidenti di Regione”.