Intrattenimento

Miur: date e sedi seconda prova scritta 2013

Arrivano finalmente gli abbinamenti di sedi e date per il concorso scuola. Con puntualità il Miur ha pubblicato le informazioni utili per ogni candidato che superato il test preselettivo di dicembre si appresta a sostenere la seconda prova scritta del concorso scuola.


Notizia interessante ai fini pratici dello svolgimento della prova, è il fatto che tutti i candidati potranno portare da casa un dizionario della lingua italiana. Un aiuto che potrà essere utile e di supporto. Niente da fare invece per la calcolatrice. Regola che non vale però per l’uso della calcolatrice scientifica, ammessa per alcune classi di concorso.

Il Miur per elencare gli abbinamenti ha deciso di rimandare direttamente ai siti dei vari Uffici Scolastici Regionali, divisi per Regione. Qui potrete scaricare l’elenco degli abbinamenti, in modo che ogni candidato potrà sapere dove sostenere la prova scritta del concorso scuola con le rispettive sedi e date d’esame.

Per questa seconda prova “si è provveduto ad aggregare le procedure concorsuali relative agli ambiti 4 e 9 del Molise con quelle analoghe dell’Abruzzo, a causa del numero esiguo dei candidati”.

Come si svolgerà questa seconda prova? La prima era stata caratterizzata dalle polemiche per le domande proposte con risposte parziali. Adesso sappiamo che le seconde prove scritte “consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3 come precisato nell’Avviso che accompagna il calendario delle prove)1 e verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali indicati nelle Avvertenze generali (All. 3 al Bando), al fine di accertare il possesso dei requisiti culturali e professionali del candidato”.

Avrete a disposizione un foglio di 4 facciate prestampate (che vi verranno fornite al momento della prova), ognuna per ciascun quesito, oltre a fogli bianchi “per eventuali brutte copie che però dovranno essere tenuti distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare al termine della prova stessa”.

Sempre in tema di dotazione che sarà possibile portare da casa, per la prova della classe di concorso A019 sarà consentito l’uso di codici e testi di legge non commentati e non annotati.

Invece per quel che riguarda le prove delle cassi di concorso A017, A020, A033, A034, A038, A047, A059, A060, C430 sarà consentito l’uso di riga, squadra, gomma, matita, compasso. Chi deve sostenere le prove delle classi di concorso A245, A246, A345, A346, e per la prova scritta per la scuola primaria, potrà disporre del dizionario monolingue non enciclopedico. Infine per la prova della classe di concorso A051, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue italiano/latino.
Miur: date e sedi seconda prova scritta 2013
Questa seconda prova scritta durerà due ore e trenta minuti (tempo relativo alla prova da 4 domande) e di due ore per quella composta da tre domande.

I punteggi: ad ogni quesito verrà attribuito dalla Commissione un punteggio intero da zero a dieci. Si passa con un minimo di 28 su 40 per le prove da quattro quesiti, e di 21 su 30 per le prove da tre quesiti. La prova da tre quesiti prevede poi la prova tecnico-pratica, il cui voto non dovrà essere inferiore a 7 su 10 punti.

Anief ricorda ai candidati che la soglia del punteggio 35 per passare alle prove successive previste per fine gennaio è arbitraria e che con un punteggio da 30 a 34 si può chiedere al Tar Lazio di essere ammessi con riserva alle prove successive. Per ricevere le istruzioni operative, scrivi a concorsoacattedra@anief.net entro il 5 gennaio 2013. Se il risultato del test pre-selettivo si saprà alla conclusione della prova stessa, infatti, la soglia di punti 35/50 indicata nel bando di concorso è alquanto discrezionale perché la legge prevede espressamente sia il punteggio totale (20) riservato ai titoli sia il punteggio minimo da conseguire alle prove scritte ed orali 28/40 – rispettato dal Miur, sia il punteggio minimo, comunque, da conseguire, per il passaggio da una prova all’altra, nel voto esprimibile di 6/10 che nel caso de quo rimanda al punteggio di 30/50 – disatteso discrezionalmente dallo stesso Miur.