La vita di Corona è già pronta per reggere la trama di un film, e l’ultimo capitolo si conclude con il suo arresto dopo che il fotografo dei vip è stato latitante per alcuni giorni: “Non sono fuggito, me ne sono andato dall’Italia perchè turbato da una sentenza ingiusta e perchè temo per la mia vita nelle carceri italiane”.

Fabrizio Corona ha deciso di parlare con l’Ansa tramite il suo legale, l’avvocato Alecci, che lo ha sentito telefonicamente. L’ex fidanzato di Belen Rodriguez stava preparando almeno due giorni prima di venerdì la sua fuga
Gli inquirenti stanno ricostruendo i suoi ultimi movimenti. Secondo una prima ricostruzione, un collaboratore del fotografo avrebbe comprato un navigatore che poi è stato installato sull’auto usata per il viaggio. Proprio grazie al gps e all’antifurto è stato individuato. Il procuratore di Torino Maddalena si è congratulato con gli agenti per la cattura.

Intanto in un videomessaggio postato questa mattina su Facebook, Fabrizio Corona aveva annunciato che stava per consegnarsi alla polizia. “Sono arrivato adesso in Portogallo dopo 4 giorni di viaggio, mi sto consegnando spontaneamente alle autorità portoghesi”, dice nel video.

Ma il giallo prosegue perchè non sembrano esserci notizie univoche. Quelle che circolano sull’arresto del fotografo sono contraddittorie. Secondo alcuni si sarebbe consegnato alla polizia, mentre secondo altre fonti sarebbe stato fermato dagli uomini della Mobile di Milano, a Lisbona dai vertici della Questura di Milano: “Più che costituito si è arreso”. Chi lo ha visto ha raccontato che Corona è apparso provato e in lacrime. Non solo: ora avrebbe paura per la sua vita e per quello che potrebbe capitargli in carcere.