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Capodanno 2013: gli eventi in piazza a Milano, Roma, Torino, Bologna, Napoli, Venezia

Come trascorrere la notte di Capodanno? Ogni città organizza i suoi eventi. Non tutti vogliono restare in casa con amici e parenti o partecipare a noiosissimi veglioni. E allora meglio riversarsi in piazza all’aria aperta (meteo permettendo) approfittando dell’allegria contagiosa della massa e di tanta buona musica.


A Capodanno l’evento più atteso è senza dubbio il concertone di Roma che, come sempre, si svolgerà ai Fori Imperiali. Sul palco ci saranno dopo le 22, alcuni big della musica italiana come Pino Daniele, Mario Biondi, J-Ax e Chiara Galiazzo, fresca vincitrice di X-Factor. Allo scoccare della mezzanotte, dopo i fuochi d’artificio, i dj animeranno la notte con l’aiuto di Nina Zilli, Emma Marrone e Giorgia.

Per chi invece vuole trascorrere il Capodanno a Napoli, imperdibile l’appuntamento sul lungomare e non come al solito a Piazza del Plebiscito per l’arrivo del 2013. La maxi isola pedonale diventerà una grande discoteca a cielo aperto. Il palco sarà situato all’incrocio di via Caracciolo e viale Dohrn. Ci saranno i fuochi di artificio lanciati da Castel Dell’Ovo. E il resto ce lo metterà la contagiosa allegria dei napoletani.

A Palermo ci sarà musica dance, anni ’50 e contemporanea con il gruppo “Big rock band made in Palermo”. Il concerto a Piazza Castelnuovo. A condurre la serata Mario Caminita, ex Iena e l’attrice comica Teresa Mannino. All’alba gli spettacoli si sposteranno nella spiaggia di Mondello con l’esibizione dei percussionisti del Conservatorio Bellini.

Eventi anche a Bologna festa in piazza Maggiore con il rogo del ‘Vecchione’ a mezzanotte e poi con la musica di Serge Pizzorno, chitarrista della band inglese Kasabian. Per salutare il 2013, come da tradizione bolognese, sarà quest’anno una scimmia meccanica progettata da Luciano Paselli e Matteo Tommaso Petri.

Ci sono invece cinque concerti per cinque piazze a Firenze: in piazza della Stazione i Subsonica e, ad aprire, il funk dei Passogigante e il rock dei Blue Popsicle. In piazza Santissima Annunziata i New York Gospel Spirit; in Piazza della Repubblica i Nick the Nightfly Quintet;in Largo Annigoni no stop Woodstock;alla Signoria il concerto di classica.

Grande fascino anche per i festeggiamenti di Venezia in Piazza San Marco. Al centro della scena una grande maschera bianca, come scolpita nella neve. Dalla testa della maschera uscirà la chioma di un albero, anch’esso ghiacciato, ma tutto ricoperto di luci, brillanti riflessi e bagliori. La prima parte della serata è dedicata alla musica live, con la Venice White Band, supportata dalla cantante Chiara Luppi e da una coppia di ballerini e performer rigorosamente truccati e vestiti di bianco.
Capodanno 2013: gli eventi in piazza a Milano, Roma, Torino, Bologna, Napoli, Venezia
Nella centrale piazza San Carlo, Torino dice addio al 2012 e saluta il 2013 con una festa all’insegna della cultura francese. La serata, che inizierà sulle note di cornamuse, bombarde e percussioni della fanfara bretone Bagad d’Ergue-Armel, ‘Un mondo di emozioni’: la più grande proiezione mai realizzata prima: oltre 200 metri e 100 persone tra artisti e tecnici con i palazzi del centro per sfondo.

E poi ci sono gli appuntamenti in tv: dedicato a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita del grande compositore, il concerto di capodanno in onda dal teatro La Fenice, a Venezia. Con il 1° gennaio 2013 si festeggiano anche i 10 anni di questa diretta su Raiuno a partire dalle 11.15. A dirigere l’orchestra della Fenice sarà Sir John Eliot Gardiner, già su questo palco nell’edizione 2010. Insieme al maestro inglese, due solisti di fama internazionale come il soprano Desiree Rancatore e il tenore Saimir Pirgu. Il concerto di capodanno sarà visto anche in altri Paesi attraverso gli schermi della Rai e di varie emittenti europee.

Insomma ce n’è per tutti gusti, e la sensazione è che in molti abbiano fretta di salutare questo 2012 che non avrà portato la fine del mondo come annunciato dalla profezia Maya, ma un bel po’ di guai li ha combinati comunque.