Le feste portano le grandi abbuffate, e spesso le grandi abbuffate sono sinonimo di eccesso di bevute. Gli alcolici fanno male, ma per qualche giorno all’anno si può anche trasgredire. Ma se si eccede a Capodanno, come si fa a presentarsi in perfetta forma il giorno dopo al lavoro? Un aiuto potrebbe arrivare ancora una volta dal mondo vegetale, dagli asparagi in particolare. Gli effetti benefici di questo alimenti, spesso sottovalutato, sono stati più spesso evidenziati, ma pare proprio che abbiano una virtù in più: quella di alleviare i sintomi di una sbronza.

Secondo una recente ricerca, infatti, mangiare asparagi prima di una serata all’insegna di bevute eccessive potrebbe ridurre gli effetti dell’alcol, quali mal di testa, nausea e spossatezza.

Lo sostiene una ricerca compiuta dall’Istituto di scienza medica e dell’Università di Jeju in Corea del Sud secondo cui l’azione degli amminoacidi e dei minerali contenuti negli asparagi è in grado di proteggere le cellule epatiche dalle tossine.

Ecco come l’autore dello studio, B. Y. Kim, enuncia le sue scoperte sulle pagine del Journal of Food Science: “le sostanze tossiche presenti nelle cellule sono state significativamente ridotte in risposta a un trattamento con estratti di foglie di foglie e germogli di asparagi. Questi risultati hanno fornito una prova di come le funzioni biologiche dell’asparago possano aiutare ad alleviare i postumi da sbornia e a proteggere le cellule del fegato”.

Sono soprattutto le foglie ad avere più sostanze protettive. Qui infatti si concentrano aminoacidi e minerali in gran quantità rispetto ai germogli. Per beneficiare di queste sostanze si può bere anche un infuso. Gli asparagi sono ricchi di asparagina, glucosidi (coniferina e vanillina), metilmercaptano – un olio essenziale – rutina e tannino.

Il risultato è che gli asparagi sono in grado di stimolare lo smaltimento delle sostanze di rifiuto, provocando un notevole aumento della produzione di urina. Questo non vuol dire certo che dovete esagerare con l’assunzione degli asparagi, considerato che in quantità elevate irritano il tessuto renale, e soprattutto che se ne mangiate dobbiate sentirvi in grado di bere quantità smodate di alcol, che fa comunque male.