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Video minatore Sulcis: si taglia vene dei polsi in diretta per protesta

Drammatico il video del minatore del Suulcis che si taglia i polsi in diretta in conferenza stampa in segno di protesta. Tacendo la scorta di tritolo che custodiscono, continua la protesta e il dramma dei minatori della Carbosulcis, al quarto giorno di occupazione dei pozzi di Nuraxi Figus, a quasi 400 metri di profondità.

Oggi la svolta drammatica che nessuno si aspettava. Durante una conferenza stampa conviocata d’urgenza, uno dei minatori, quello che stava parlando, ha estratto un coltello dalla tasca e si è tagliato le vene dei polsi.

Un gesto che non era certamente premeditato e che ha colto di sorpresa anche i suoi compagni e colleghi, che dopo un secondo di smarrimento sono intervenuti per fermarlo prima che la situazione peggiorasse ulteriormente.


La conferenza stampa era stata convocata davanti alla “riservetta” in cui è custodito l’esplosivo. “Siamo disperati”, ha detto gli operai e uno dei leader della protesta, Stefano Meletti,della Rsu Uil, poi punto si è tagliato un polso gridando: “E’ questo che dobbiamo fare, ci dobbiamo tagliare?”. Il minatore, è stato subito portato in superficie e ricoverato all’ospedale Sirai di Carbonia, in serata è stato dimesso.

Intanto il sottosegretario allo Sviluppo economico De Vincenti invita i minatori del Sulcis “a sospendere questa forma estrema di protesta perché nessuno di loro verrà lasciato da solo”. “Capiamo l’angoscia dei lavoratori e siamo loro vicini”, dice. “Insieme dobbiamo ragionare su come dare un futuro al Sulcis” che passi “per lo sviluppo di realtà imprenditoriali, in grado di stare in piedi dal punto di vista economico”. Il progetto della Regione “ha costi molto elevati”, “vogliamo pensare a una soluzione più realistica”.Video minatore Sulcis si taglia vene dei polsi in diretta per protesta

“Vorrei che i minatori del Sulcis, impegnati in una prova durissima, sapessero come mi senta profondamente partecipe della loro condizione e delle loro ansie”. Così il presidente Napolitano, che si dice “sicuro che si troverà una soluzione”. “Capisco fino in fondo la volontà di lotta che manifestano per una causa di vitale importanza per ciascuno di essi e per le famiglie”. Napolitano ha sottolineato l’importanza dell’incontro a Roma di lunedì prossimo: “Occorre ripensare le politiche di sviluppo”.