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Olimpiadi 2012 ginnastica ritmica: ora finale Italia 12 agosto

La ginnastica è stata una delle discipline più seguite di questa Olimpiade. E così dopo la disciplina artistica con le soddisfazioni ma allo stesso tempo la delusione di Vanessa Ferrari, adesso si pensa a quella ritmica.

Domani domenica 12 agosto tutti a tifare per le Farfalle sperando prendano il volo in finale.

Domani è infatti il momento dell’all around a squadre in cui la squadra italiana di ginnastica ritmica cercherà il riscatto dopo Pechino 2008 quando la medaglia fu persa anche per colpa di decisioni discutibili della giuria a favore di Cina e Russia.


Un po quello che è accaduto quest’anno alla bravissima Vanessa Ferrari che si è dovuta accontentare di un quarto posto nonostante lo stesso punteggio della medaglia di bronzo. In questo caso più che il giudizio l’ha penalizzata un regolamento discutibile.

La squadra italiana è composta da Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Andreea Stefanescu, Marta Pagnini, Romina Laurito e Anzhelika Savrayuk che nei due turni di rotazione hanno già mostrato tutte le loro qualità

Grande favorita ancora una volta la Russia, ma l’Italia ha tutte le possibilità di fare una grande prova, poi quel che accadrà dipenderà da molti fattori: fortuna, avversari, giudici.

Ma ci sono anche altre nazioni dalla grande tradizione con ottime atlete come Bielorussia, Bulgaria e Spagna. La ginnastica ritmica da sempre vive una sorta di dualismo con quella artistica, con le atlete della seconda sempre un po’ diffidenti nei confronti di uno sport che viene visto come poco atletico e addirittura non meritevole di partecipare a un’Olimpiade.

La stessa Vanessa Ferrari ha più volte parlato della sua perplessità che questa disciplina rientri tra quelle olimpiche. «Io non so perchè non hanno ancora cancellato la ritmica dal programma olimpico. Un’ingiustizia, ad esempio, che il rugby ai Giochi non ci sia. È uno sport vero. Io non amo la ritmica, non ha i sacrifici di noi dell’artistica, è per ballerine fallite. Invidia? No, mi tengo la mia di ginnastica e i sacrifici non pesano. Faccio tutto in funzione del mio sport: mi regolo quando tornare la sera, cosa mangiare, come comportarmi». Parole che hanno provocato molte polemiche. Ma tant’è. Domani si tifa per i colori azzurri, il resto non conta.

Le campionesse del mondo, Elisa Blanchi, Elisa Santoni, Romina Laurito, Anzhelika Savrayuk, Marta Pagnini e Andreaa Stefanescu, si sono dunque piazzate al secondo posto alle spalle della Russia e si sono conquistate la finale. Nell’esercizio con tre nastri e due cerchi hanno ottenuto 27.700 che sommato al 28.100 della prima rotazione in cui hanno eseguito l’esercizio con le cinque palle le ha portate ad ottenere un totale di 55.800, alle spalle delle russe, prima con 56.375, grazie al 28.000 odierno. Al terzo posto la Bielorussia con 54.750. La finale è in programma domenica alle 14.30 italiane, in diretta tv Rai e Sky e in diretta streaming sui rispettivi canali online.Olimpiadi 2012 ginnastica ritmica: ora finale Italia 12 agosto

Niente da fare invece per quel che riguarda la qualificazione di Julieta Cantaluppi. Si trattava dell’unica individualista in gara azzurra. Julieta si è fatta onore ma non è andata oltre un totale di 105.275 punti che la esclude dalla finale. Evgenija Kanaeva è la grande favorita per la finale di domani. Oggi Google dedica il logo, che ritorno statico, proprio alla ginnastica ritmica.