Nonostante la finale degli anelli alle Olimpiadi di Londra sia ancora lontana, Google decide di dedicare il quinto Doodle della serie ispirata ai giochi del 2012 a questa nobile disciplina, binomio di classe, precisione, tecnica e tanta potenza. “Londra 2012 Anelli Ginnastica Artistica” è la dicitura del logotipo del motore di ricerca di Mountian View, che ha deciso di inanellare (oggi è proprio il caso di dirlo) una serie di Doodle consecutivi come mai era accaduto prima.

Tutti loghi statici, e non poteva essere altrimenti considerato che parliamo di una serie di eventi consecutivi che certo non potevano costringere i tecnici Google a un super lavoro. Come detto la finale degli anelli è ancora lontana, fissata per il 6 agosto alle 15.

Ma c’è la Ginnastica artistica, con la possibilità oggi pomeriggio per la squadra femminile azzurra di conquistare un’altra medaglia in questa splendida olimpiade ricca di soddisfazione. Oggi la finale di ginnastica artistica a squadre femminile prenderà il via alle 17,30 con la squadra composta dalle atlete Elisabetta Preziosa, Giorgia Campana, Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari ed Erika Fasana.

Insomma quinto logo Google e si entra sempre più nel vivo di questa Olimpiade che Londra sta dimostrando di organizzare alla grande. Peccato per gli spalti non sempre gremiti. Gli anelli poi sembrano fatti apposta per supportare il logo Google, con le due O che vanno a sostituire le lettere del marchio.

La prima giornata della Ginnastica Artistica alla North Greenwich Arena di Londra è stata positiva per i colori azzurri con la Nazionale Italiana che ha ottenuto l’undicesimo posto con il totale di 262.085. Un buon risultato se si considera che il piazzamento è stato migliorato di un posto rispetto alle qualificazioni olimpiche del gennaio scorso.

E’ stata una gara ostica, con molti errori, con gli specialisti più attesi deludenti. Parliamo di Uchimura ad Hypolito, da Maras a Koczi. In generale però il gruppo guidato da Maurizio Allievi ed Andrea Sacchi è riuscito a completare sei rotazioni senza cadute, se non si considera l’errore di Busnari alla sbarra. Insomma poco spazio per lo spettacolo ma tanta sostanza.

Adesso al comando della classifica ci sono gli Stati Uniti (275.342), poi Russia 272.595 e Gran Bretagna (272.420). Accedono alla finale a 8 di lunedì anche Germania (270.888), Giappone (270.503), Cina (269.985), Ucraina (269.810) e Francia (265.759). Deludono due nazioni da sempre autrici di ottimi risultati come la Spagna e la Romania.

Le finali non mancano per gli azzurri. Matteo Morandi ottiene2 il secondo parziale agli Anelli (15.766), e si candida a far rivivere ai colori azzurri le imprese di Yuri Chechi. Non è riuscito a colmare il gap di un decimo dal campione olimpico, il cinese Yibing Chen (15.858). Inutile dire che si spera nell’oro che si giocherà la finale di lunedì 6 agosto. Il livello è alto ma Morandi sembra in grado di giocarsela alla grande.

Alberto Busnari ottiene il quarto punteggio al Cavallo (15.058). Nell’All-around bene tutti e due i generalisti, che disputano le gare su tutti gli attrezzi: Enrico Pozzo, è 19esimo con il totale di 86.898. Poi c’è Paolo Ottavi, 21esimo con 86.331. Ma i veri avversari sono l’americano Leyva (91.265), il russo Belyavskiy (90.832) e Fabian Hambuchen (90.756).