Prevenire il tumore al fegato assumendo l’aspirina. Questo è quanto affermano i ricercatori del San Raffaele di Milano in collaborazione con lo Scripps Research Institute di La Jolla in California.

Lo studio rivoluzionario è apparso di recente sulle pagine della rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas)”.

Gli studiosi attraverso questa ricerca hanno dimostrato come il comune farmaco che solitamente utilizziamo quando siamo raffreddati o influenzati, è in grado di prevenire il tumore al fegato.

I ricercatori hanno esaminato un campione di topini da laboratorio (tutti affetti da epatite cronica B). A questi è stata somministrata l’aspirina.

Con il passare del tempo, i ricercatori hanno notato come il medicinale era riuscito a diminuire l’accumulo di linfociti nel fegato e dunque a prevenire il tumore.

Lo studio è stato finanziato dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), dal ministero della Salute, dall’European research council (Erc), dalla Giovanni Armenise-Harvard Foundation e del National Institute of Health (Nih) degli Stati Uniti.

L’autore di questo studio è Luca Guidotti, responsabile di Immunopatologia del San Raffaele, spiega.

Il medico spiega: “Il fatto che l’aspirina e il clopidogrel sono farmaci generici già approvati per il trattamento di disordini trombotici nell’uomo accelererà l’approvazione di studi clinici su pazienti cronicamente infetti da Hbv o Hcv”.