Oggi è il giorno della terza prova degli esami di maturità per i circa 500mila studenti italiani candidati alla Maturità 2012.Per molti si tratta della prova più temuta, quella più complessa e di difficile lettura, sia per quel che riguarda la preparazione sia lo svolgimento. Si tratta del “quizzone” multidisciplinare. Una prova che contiene domande a risposta chiusa, aperta, trattazioni sintetiche ed esercizi. Per molti un vero e proprio incubo.

Molti studenti avranno la prova soltanto nel pomeriggio alle 14. Si tratta di una prova che viene formulata dalla commissione d’esame. I consigli online si sprecano su come portarsi avanti nella comprensione degli argomenti trattati. Importante ad esempio sarebbe capire le materie per le quali sono abilitati i docenti che prendono parte alle commissioni.

Di solito materie oggetto della prima e seconda prova vengono eliminate, e così si ottiene il contenuto potenziale del quizzone.

Elemento di panico della terza prova anche il fatto che possa comprendere la conoscenza di almeno una lingua straniera, Dipende dalla presenza o meno all’interno della commissione di un insegnante abilitato all’insegnamento della lingua inglese.

Per svolgere bene la terza prova bisogna in breve tempo realizzare la stesura di una risposta che esponga chiaramente e sinteticamente il concetto richiesto.
Bisogna saper esporre chiaramente le risposte scegliendo quali sono gli elementi importanti e quelli trascurabili.

Pare ci sia stata la solita fuga di notizie anticipate. Lo ha detto Skuola.net scrive “se ci siamo meravigliati per gli scatti rubati delle prove scritte di Maturità finiti a tempo di record sul web, non possiamo rimanere indifferenti al fenomeno della violazione del segreto d’ufficio da parte delle commissioni d’esame per quanto riguarda la terza prova, che gli studenti dovranno sostenere il prossimo lunedì”.

Secondo un sondaggio uno studenti su cinque, dunque il venti per cento, degli 800 che hanno risposto a un sondaggio online, conosce già le materie della terza prova e addirittura qualche domanda. Uno su tre sostiene di conoscere solo le materie. Ma c’è anche un buon 45 per cento che non conosce ancora nulla.
La prova è iniziata, in bocca al lupo a tutti.