Tromba d’aria a Venezia. Oggi 12 giugno numerose case sono state scoperchiate dalla violenza di un tornado. La tromba d’aria si è abbattuta su sant’Elena e alcune isole della laguna di Venezia. Il tornado ha investito tutto il litorale veneziano. Danni anche a Sant’Erasmo, Cavallino, Eraclea e Caorle.

I danni maggiori sono stati riscontrati dalla Protezione Civile a Sant’Erasmo. Qui oltre alle abitazioni sono andati distrutti serre orticole, magazzini, capannoni e tante altre strutture.

Il vento ha letteralmente sradicato alberi da frutto e querce secolari. Tutti questi danni mettono a serio rischio la produzione di quest’anno. Tanta la paura.

“Per ragioni di sicurezza, l’Assessorato comunale ai Lavori pubblici ha inoltre predisposto la chiusura del cimitero dell’Isola”. Questo è quanto scrive il Comune di Venezia.

Le raffiche di vento sono durate per una decina di minuti e si sono abbattute soprattutto sul porto velico di Sant’Elena.

Numerosi danni anche all’isola della Certosa. Il comandante provinciale dei vigili del fuoco Loris Munaro ha dichiarato: “In pratica il parco non c’é più”.

I danni maggiori – come riferisce la Protezione Civile – sono stati registrati a Sant’Erasmo. Qui sta intervenendo il nucleo S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale).

La tromba d’aria di oggi 12 giugno 2012 ha riportato alla mente quella simile dell’11 settembre 1970. Quel giorno verso le 21.30 un motoscafo dell’allora Acnil (la società poi diventata Actv) venne affondato da una tromba d’aria nell’isola di Sant’Elena. In quell’occasione ben 21 persone morirono annegate.