Intrattenimento

Terremoti in tempo reale: nuova scossa alle 16:57

Continua tremare la terra in Emilia-Romagna dopo la forte scossa di terremoto che ha spaventato la popolazione nella notte. Nel pomeriggio un nuovo sisma ha colpito le popolazioni già devastate dalle ultime settimane: il primo episodio si è verificato stamane alle 3.48 con un terremoto di magnitudo 4.3 che investito la provincia di Modena, Reggio Emilia e Mantova.

Ma dopo poche ore, circa 12 ecco ecco che oggi 12 giugno 2012 un nuovo sisma alle 16.57 si è verificato nel distretto sismico della pianura padana emiliana. Si tratta di una scossa di magnitudo inferiore rispetto a quella di stamattina all’alba ma comunque è stata avvertita dalla popolazione. La magnitudo registrata è di tre.


L’Istituto nazionale ha segnalato che il terremoto ha avuto il suo epicentro a una profondità di 9,8 km. Diversi i comuni vicini all’epicentro: Moglia, in provincia di Mantova; Novi Di Modena, San Possidonio, San Prospero, Mirandola, Cavezzo, Concordia Sulla Secchia, Medolla, in provincia di Modena. Ma anche altri comuni sono stati interessati dal sisma, anche quelli a 20 km dall’epicentro. Terremoti in tempo reale: nuova scossa alle 16:57

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha fornito l’elenco dei comuni interessati: San Giacomo Delle Segnate, San Benedetto Po, San Giovanni Del Dosso, Villa Poma, Schivenoglia, Pegognaga, Gonzaga, Poggio Rusco, Quistello, Quingentole, tutti in provincia di Mantova e Bomporto, Bastiglia, Carpi, Camposanto, San Felice Sul Panaro, Soliera, Nonantola, Ravarino, in provincia di Modena. Hanno avvertito la terra tremare anche Reggiolo, Fabbrico, Rolo e Rio Saliceto, tutti in provincia di Reggio Emilia.

Per il momento non si segnalano danni a cose e persone. Come sempre la popolazione si è riversata per le strade in preda al panico memore di ciò che è accaduto nelle ultime settimane. Tante le segnalazioni ai vigili del fuoco e le richieste d’aiuto ma per il momento non sembra sia accaduto nulla di grave. La speranza è che gli eventi sismici nella zona cessino al più presto per dare tregua una popolazione già devastata.