Delio Rossi picchia Ljajic e viene esonerato. Succede anche questo nel mercoledì del campionato italiano. Mentre a Juventus pareggia in casa con il Lecce con un errore di Buffon che potrebbe costare lo scudetto, la Fiorentina che tanto tiene all’immagine fa parlare l’Italia e il mondo con le immagini dell’incredibile e vergognosa aggressione di Delio Rossi al suo giovane giocatore Lijaic. Sotto di due a zero nel primo tempo contro il Novara, Delio Rossi decide di sostituire proprio Ljajic. Che non la prende per niente bene e mentre si accomoda in panchina applaude il tecnico ex Palermo. Che si gira e lo indica, intimandogli di smetterla.

Il giocatore insiste e gli mostra il pollice, ironicamente, dicendogli bravo. A quel punto Delio Rossi non ci vede più e si scaglia contro il giocatore, tenendolo per il bavero e colpendolo ripetutamente con pugni e schiaffi. Tutta la panchina a stento riesce a contenere la furia dell’allenatore che si placa solo dopo diversi secondi. Poi tutto rientra e Delio Rossi fa segno all’arbitro che non è accaduto nulla. Il quarto uomo e commissari della Lega vedono tutto ma fanno finta di nulla. Poi la Fiorentina rimonta lo svantaggio con una doppietta di Montolivo e pareggia. Ma a fine partita i Della Valle, che nel frattempo sono a conoscenza di tutto e che hanno lasciato subito lo stadio, esonerano l’allenatore per ciò che ha fatto.

Andrea Della Valle spiega l’esonero: “E’ la decisione più dolorosa della mia carriera, lui è stato provocato ma nulla giustifica un gesto simile. E’ una decisione che ho dovuto prendere anche per il suo bene, le immagini sono chiare”.

Sul tecnico: “Peccato, Rossi era la persona giusta per il nostro progetto, per continuarlo. Provo rispetto per lui nonostante il gesto di stasera. Domani mattina saprete chi gestirà la squadra. Quanto a Ljajic, anche verso di lui prenderemo provvedimenti, ricostruiremo l’accaduto. Se davvero il giocatore ha insultato l’allenatore, agiremo. Non doveva capitare quanto successo, oltretutto nel decimo anniversario della presenza della mia famiglia nel calcio”.

Montolivo parla solo del risultato: “È un pari che non basta. Peccato, perchè la Juve stava vincendo. A noi basterà fare un punto nelle ultime due partite, cosa che è alla nostra portata però siamo dispiaciuti perchè potevamo vincere stasera, anche se siamo stati bravi a riprenderla. Nel primo tempo abbiamo pagato due errori in occasione dei loro gol, poi siamo stati bravi a reagire ma sfortunati alla fine, perchè Coser ha fatto sul mio tiro una grande parata. Il pubblico mi ha fischiato? Chi conosce la piazza di Firenze sa che è molto difficile qui, però noi dobbiamo fare il nostro sul campo, così la gente ci verrà dietro. A questo punto il nervosismo si fa sentire, la Fiorentina e Firenze meritano altri palcoscenici”.

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