Un minuto di follia può costare molto caro a Delio Rossi. Non solo l’esonero dalla Fiorentina nel momento più caldo della stagione, quando la Fiorentina è a un solo punto dalla salvezza. Ma pare si possa parlare di conseguenze più gravi per il tecnico che non ci ha visto più.

L’aggressione di Delio Rossi a Ljajic costa subito a Delio Rossi l’esonero. Un danno sia per la Fiorentina che per il tecnico stesso. La Fiorentina, una volta archiviata la salvezza difficile di quest’anno, aveva intenzione di ripartire proprio dal tecnico ex Lazio e Palermo per l’anno prossimo.

Adesso cambia tutto. Le possibilità per i sostituti sono quelli di Guerini, già membro della società viola e Leonardo Semplici, tecnico della Primavera impegnato nelle Final Eight con i suoi ragazzi. Fortunatamente per la Fiorentina, la salvezza è praticamente già acquisiti, anche se la sfida di sabato contro il Lecce è un crocevia fondamentale per non arrivare con l’acqua alla gola all’ultima giornata ed evitare brutte sorprese.

Secondo indiscrezioni, Delio Rossi oltre che l’esonero rischierebbe di essere denunciato dall’agente di Ljajic. Ma rischia anche che la procura della Repubblica possa addirittura aprire un fascicolo con l’accusa di atti di violenza, un provvedimento che potrebbe avere come conseguenza un Daspo, l’allontanamento dagli eventi sportivi.

Andrea Della Valle spiega la decisione dell’esonero: “Abbiamo esonerato Delio Rossi, mi spiace, è una persona equilibrata, un tecnico sul quale avevamo basato il nostro progetto futuro, non possiamo però far finta di nulla. La Fiorentina da anni lancia un altro tipo di messaggi, i nostri valori sono altri. Credo che la sua reazione sia anche figlia dello stress, la stagione è difficile, guida una squadra costruita male che anche oggi ha giocato senza attaccanti, lo fermiamo anche per il suo bene. Ljajic? Verrà punito ovviamente”.

Un gesto dovuto: la Fiorentina ha sempre fatto del Fai Play e dell’immagine (terzo tempo, cartellino viola) un suo punto di riferimento, e quindi è paradossale che un gesto senza precedenti nel calcio mondiale sia capitato proprio al Franchi. Le parole di ieri della Fiorentina nei confronti di Delio Rossi sembravano essere concilianti e di stima, ma non è detto che a mente fredda si decida di chiedere un risarcimento danni al tecnico.

Come detto pagherà anche Ljaijc, che certo non ha fatto nulla per meritare l’aggressione di Delio Rossi, ma che comunque con il suo atteggiamento provocatorio e irrispettoso non è esente da colpe. Per lui la stagione con la Fiorentina è certamente finita qui, ma non è detto che non si decida di metterlo sul mercato.

Delio Rossi non ha parlato pubblicamente, e nemmeno il giocatore. Probabilmente una scelta della stessa società per non rischiare che venissero fuori dichiarazioni sconvenienti che possano peggiorare la situazione. Ma il tecnico e l’attaccante si sarebbero già scusati con squadra e società. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni.

In diretta su Sky è intervenuto il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, Renzo Ulivieri, ha parzialmente difeso il tecnico della Fiorentina: “Delio Rossi ha sbagliato, ma quante volte noi allenatori diciamo “non me ne sono accorto”, “non ho visto”, o altre formule del genere? Rossi non ce l’ha fatta a dire “non me ne sono accorto” e non si è girato dall’altra parte. Un uomo di 50 anni prende il bambino gli leva le mutandine e lo prende a sculaccioni, come i figli”.

Billy Costacurta: “Ha fatto bene Della Valle a rimuoverlo perché ha bisogno di riposo è sotto stress. E’ stata una grande delusione perché un comportamento del genere, non me lo posso aspettare da un allenatore”.

Aldo Agroppi: “Delio Rossi ha fatto bene. Un allenatore perde in casa 2-0 contro il Novara e presumibilmente sta pensando che la Fiorentina può retrocedere e tu giocatore cosa fai… mi contesti? Tra l’altro Ljajic cosa ha fatto in questi anni a Firenze? Anzi Rossi doveva picchiare più forte…E’ un’offesa fare una sostituzione? Delio è stato bravissimo, doveva dargliene di più…”.

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