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Morosoni: camera ardente a Bergamo, domani funerali video

Oggi 18 aprile è stata allestita la camera ardente per Piermario Morosini. La tragica e prematura scomparsa del giocatore del Livorno ha sconvolto tutto il mondo del calcio. Morosini è stato vittima di un infarto durante il primo tempo di Pescara-Livorno di serie B. Il centrocampista ha provato tre volte a rialzarsi, ma alla fine si è accasciato definitivamente.

Morosoni: camera ardente a Bergamo, domani funerali videoContinuano intanto le polemiche in merito ai soccorsi, perchè secondo indiscrezioni l’ambulanza è entrata con cinque minuti di ritardo. Pare per colpa di un’auto dei carabinieri che ostruiva l’entrata: per spostarla è stato necessario rompere il vetro del finestrino.

“Quella di sabato scorso è stata una giornata drammatica – afferma Petrucci – terribile per il mondo del calcio e per il mondo dello sport. Ben opportunamente ha fatto il calcio a fermarsi e riflettere. Sono contento che società, Udinese in testa, abbiamo voluto impegnarsi a stare vicine alla famiglia di Morosini”.

Il dott. Paloscia, responsabile dell’Unità Coronarica dell’Ospedale di Pescara dichiara: «Quando sono sceso in campo Morosini era in arresto cardiaco e respiratorio, abbiamo praticato il massaggio cardiaco per un’ora e mezza prima solo manualmente e poi con diversi sMorosini: morto a Pescara, video tragediatrumenti, ma non c’è stato nulla da fare. Non si può dire se la causa sia cerebrale o cardiaca, questo può stabilirlo solo una eventuale autopsia».

http://youtu.be/zDizWFI819U

Il corpo di Morosini si trova ora nella chiesa del quartiere Monterosso a Bergamo. Domani invece si svolgeranno i funerali di Piermario Morosini. Sono attesi ben 20mila persone e la chiesa può contenerne appena 600.

Tantissimi i tifosi che hanno voluto dare l’ultimo saluto al calciatore. Presenti anche colleghi di Morosini come: Zanetti, Ranocchia, Gigi Maifredi, il responsabile del settore giovanile dell’Atalanta Mino Favini e l’ex presidente dei nerazzurri Alessandro Ruggeri.

Presenti anche Damiano Zenoni, Omar Torri, Fausto Rossini, Marino Magrin.


Mino Favini del settore giovanile dell’Atalanta: “Un ragazzo d’oro, sempre prodigato ad aiutare la famiglia. Questo era Piermario Morosini. So già cosa mi dovete chiedere. E’ una notizia orribile. E’ cresciuto all’Atalanta con me, l’ho visto giocare da piccolissimo. Era un ragazzo fantastico, che aiutava tutti. In primis la famiglia.

Viveva per la sua famiglia. Eppure, che ragazzo sfortunato. I genitori persi entrambi prematuramente, il fratello e la sorella con handicap fisici.

http://youtu.be/jheOje6pTVY

Il fratellino si è tolto la vita quando lui aveva appena 16 anni. Insomma, una vita davvero sfortunata. Lo prese l’Udinese da noi, era molto bravo. Ha avuto una bella carriera, era rispettato dai compagni. Tutti credevano in lui”.