Salute

Morosini morte: si autosospende il vigile

In attesa dell’esito dell’autopsia che farà luce sulla morte di Piermario Morosini, il vigile colpevole di aver lasciato incustodita l’automobile che impediva l’accesso all’ambulanza nello stadio ha deciso di auto sospendersi.

Proprio l’esame autoptico dovrebbe, nella speranza del magistrato che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, fare chiarezza sull’episodio più inquietante di quanto accaduto sabato pomeriggio.

C’è infatti il sospetto che se il passaggio fosse stato libero e l’ambulanza avesse potuto passare subito, Morosini avrebbe avuto qualche chance di salvarsi grazie all’intervento tempestivo del defibrillatore. L’autopsia potrebbe proprio servire a fare chiarezza su questo aspetto della vicenda.

Intanto come sempre l’Italia si divide tra l’ipocrisia della sospensione dei campionati e la riproposizione del video della morte di Morosini, che da un lato costituisce un normale motivo di curiosità da parte degli italiani e non solo, ma dall’altra resta un motivo in più di dolore da parte della famiglia.

La richiesta di non mandare più in onda la tragica sequenza è stata diffusa attraverso il sito del Livorno Calcio: “Il Livorno Calcio – si legge nella nota – a nome della famiglia Morosini chiede, gentilmente, a tutti i media di non riproporre più le immagini (video, foto) dell’attimo in cui Piermario cade in campo e degli attimi successivi dei soccorsi nella partita Pescara-Livorno”.


In merito alla possibilità che il ritardo dell’ambulanza possa essere stato fatale, interviene comunque il procuratore Todeschini: “dalle notizie che abbiamo fin qui la rilevanza del fatto sembra inesistente”. “Il fatto e i tempi interposti – ha detto – al momento non dicono nulla di più di quello che già sappiamo sia accaduto al povero Morosini, fermo restando che qualora indagine interna dei vigili urbani ci venisse consegnata con una serie di considerazioni, allora, anche noi la esamineremmo”. Intanto il vigile che avrebbe parcheggiato l’auto, si è autosospeso dal servizio in attesa di capire cosa accadrà.

Immaginiamo la sua angoscia e il senso di colpa. Anche qualora avesse davvero ostruito il passaggio con la sua auto, va ricordatMorosini morte: si autosospende il vigileo che si è trattata di una semplice fatalità e di pura sfortuna, una dimenticanza o una imprudenza che potrebbe capitare ad ognuno di noi ogni giorno lasciando l’auto in doppia fila. Attenzione dunque a non alimentare una caccia alle streghe per trovare a tutti i costi un responsabile.

Certo se una imprudenza è stata commessa è giusto che la giustizia faccia il suo corso, ma dire che la morte di Morosini dipende esclusivamente da questo diventa pericoloso e ingiusto nei confronti del vigile che probabilmente ha avuto solo la colpa di fare la cosa sbagliata al momento sbagliato.