Saldi 2012: consigli utili per evitare fregature
Iniziano i saldi di gennaio ed è corsa per accaparrarsi capi a prezzi d’occasione nei negozi di tutta Italia. ma come sempre i saldi presentano il rovescio della medaglia, perchè non tutti i negozianti sono onesti e praticano politiche corrette. E così si rischia di prendere a saldo merce delle passate stagioni o peggio si rischia di pagare un capo a un prezzo maggiorato, dimodochè il prezzo scontato alla fine non sia poi così conveniente.
Proprio per aiutare la clientela a districarsi in questo ginepraio, da oggi gli ispettori Codacons gireranno per le vie dello shopping e per i centri commerciali delle principali città italiane, al fine di monitorare l’andamento dei saldi e denunciare irregolarità, truffe e raggiri.
I consumatori che dovessero riscontrare violazioni o problemi di varia natura legati agli sconti di fine stagione, già da domani potranno inviare le proprie segnalazioni al blog www.carlorienzi.it , dove un apposito spazio sarà dedicato ai saldi invernali.
“Domani e durante il primo weekend di sconti prevediamo un fortissimo afflusso di cittadini nei negozi e nei centri commerciali, ma purtroppo il bilancio sul fronte delle vendite sarà assai negativo – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Solo il 40% delle famiglie potrà permettersi qualche acquisto, e la spesa procapite si attesterà sui 110 euro. Il calo delle vendite raggiungerà quota -30% rispetto allo scorso anno, e a risentire della grave crisi del commercio non saranno solamente i piccoli negozi, ma per la prima volta anche gli outlet e i centri commerciali vedranno una consistente diminuzione del proprio giro d’affari’.
Questo il decalogo Codacons per non essere gabbati:
Ecco di seguito il decalogo con i consigli del Codacons: 1. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. 2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce ‘Saldo’ deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. 3. Girate. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. 4. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio. 5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. 6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità. 7. Sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. 8. Prova dei capi: non c’è l’obbligo. 9. Nei negozi che espongono l’adesivo della carta di credito o bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. 10. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.