Tecnologia

Buone feste: logo Google, doodle con Jingle Bells

Dopo una serie di Doodle statici Google decide di augurarci Buone Feste a modo suo, con un logo che farà la felicità di grandi e piccini. Un Doodle che si presenta con la scritta del motore di ricerca di Mountain View provvisto di quadratini colorati, uno per lettera.

Cliccando i pulsantini uno per uno le lettere del logo Google si trasformano una alla volta nei classici oggetti del Natale: prima un fiocco di neve stilizzato, poi il viso di un Babbo Natale, una campana, un pupazzo di neve, una candela e un bel pacco infiocchettato. Ma la sorpresa non finisce certo qui, perchè completata la trasformazione delle lettere in oggetti, ecco che parte la musichetta, un immancabile Jingle Bells che ci trascina in pieno clima natalizio.

Una splendida sorpresa che ci accompagnerà lungo tutta questa giornata della vigilia di Natale fino alla mezzanotte. Non resta che da scoprire ce poi nei prossimi giorni Google ci regalerà nuovi Doodle. Forse ne farà uno apposito domani per la giornata di Natale, forse ne farà una la prossima settimana per festeggiare la fine dell’anno. Il colosso di Mountain View non difetta certo in fantasia, e in queste festività sta offrendo molte sorprese.

Impossibile non citare infatti l’easter egg “Let it Snow” che compare sul nostro schermo digitando le parole chiave che provocano una fitta nevicata. Un easter egg che sta facendo impazzire la rete, insieme al più datato “do a barrel roll” che consente allo schermo di effettuare un giro completo. Un po’ meno successo ha avuto l’easter egg “Merry Christmas”, grazie al quale al top della schermata è possibile far comparire delle coloratissime anche se statiche palline di Natale per addobbare il nostro albero virtuale.

Ma non dimentichiamo anche l’opportunità che da qualche anno a questa parte Google ci dà di seguire il viaggio di Babbo Natale, sfruttando le potenzialità di Google Earth. Un viaggio simbolico e affascinante capace di affascinare grandi e più piccoli, e che dimostra come le tecnologie più moderne siano in grado di sposarsi alla perfezione con le più intramontabili tradizioni di Natale.

Ecco come il blog ufficiale di Google descrive l’iniziativa:

“Anche quest’anno Google e NORAD sulle Tracce di Babbo Natale si preparano a seguire Babbo Natale nel suo viaggio intorno al mondo, un’impresa non proprio facile data la rapidità fulminea del barbuto Babbo in abiti scarlatti e stivaloni neri.

La tradizione dell’inseguimento di Babbo Natale dura da più di 50 anni, da quando il comandante Harry Shoup cominciò a ricevere lettere e chiamate da parte di bambini in cerca di notizie sull’attuale posizione di Babbo Natale. Oggi, con l’utilizzo di sofisticate tecnologie come radar, satelliti e Babbo-telecamere sparse in tutto il mondo NORAD riesce a rintracciare il percorso di Babbo Natale e con l’aiuto di una squadra di elfi-ingegneri Google i dati raccolti vengono trasmessi in tempo reale su Internet per consentire alle famiglie di tutto il mondo di non perdersi neppure una tappa di questo fantastico viaggio.

Dalla sera del 24 dicembre sarà possibile seguire Babbo Natale direttamente su Google Maps e Google Earth, dove una scia di punti luccicanti evidenzierà le sue tappe recenti. Prima di partire alla ricerca di Babbo Natale assicuratevi di aver allacciato le cinture installando il plug-in di Google Earth e che le renne siano ai posti di manovra con i rispettivi requisiti minimi di sistema”.

Che questo sia l’ultimo Doodle dell’anno oppure no, resta una certezza.


I Doodle di Google sono ormai una costante che scandisce la navigazione internet degli utenti di tutto il mondo, e aprire la mattina il proprio browser internet e scoprire che c’è una ghiotta novità, è sempre una gradita sorpresa. Soprattutto quando si tratta di loghi interattivi come quello di oggi o quelli visti in altre recenti occasioni. Ma anche quando si trovano loghi statici, non si può non apprezzare la volontà di Google di ricordare e festeggiare gli anniversari di personaggi spesso sconosciuti ai più ma che hanno contribuito con la loro scienza o con la loro arte al progresso della nostra storia.