Targhe alterne Roma: blocco auto e traffico oggi e domani
Il livello delle polveri sottili nell’aria della Capitale ha fatto scattare l’ennesimo campanello d’allarme. E così il Comune ha deciso di correre ai ripari con l’istituzione delle targhe alterne, unico modo per non paralizzare tutta la città ma per consentire all’atmosfera di tirare un po’ il fiato e di essere assalita dai gas di scarico delle vetture. Stop dunque oggi 1 dicembre e domani 2 dicembre.
Un provvedimento che già sta facendo protestare gli automobilisti che si vedono costretti a fare i salti mortali per spostarsi in una giornata di lavoro, ma che si è reso necessario per tenere sotto controllo la situazione relativa all’inquinamento.
Un problema che riguarda anche Milano, che proprio in questi giorni sta provvedendo a misure simili restrittive nei confronti della circolazione stradale, sempre compatibilmente con le esigenze di una città che ha necessità di spostarsi per lavoro e non solo.
Queste le decisioni del Comune di Roma, che comunica ai cittadini quali sono gli orari e le zone in cui è vietato circolare. La misura restrittiva delle targhe alterne sarà protratta fino a domani, quando lo stop riguarderà i mezzi di trasporto con targa pari incluso lo zero.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le decisioni del Comune per far fronte all’emergenza inquinamento:
Oggi, giovedì 1 dicembre, a Roma (entro la Fascia Verde, vedi appresso) si circola a targhe alterne: fermi gli autoveicoli, i motoveicoli e i ciclomotori con targa dispari, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21. In considerazione dei dati parziali rilevati dalle centraline Arpa, il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale dispone la misura delle targhe alterne anche per domani, venerdì 2: lo stop in questo caso riguarda le targhe pari, incluso lo zero, per le stesse categorie di veicoli e nei medesimi orari.
Il provvedimento prevede dunque il divieto di circolazione a targhe alterne all’interno della Fascia Verde. Esentati gli autoveicoli di categoria “euro 5” e i motocicli “euro 3”, i veicoli a gpl, metano, elettrici e ibridi, oltre che i veicoli di emergenza, soccorso, pronto intervento, mezzi pubblici, auto con contrassegno disabili.
Come sempre in condizioni di emergenza, e quindi anche nel corso delle targhe alterne, la circolazione nella Fascia Verde continua ad essere interdetta ai veicoli più inquinanti dalle 7.30 alle 20.30. Sul sito del Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde – Protezione Civile l’ordinanza di divieto ai veicoli più inquinanti, che include anche le limitazioni previste per la temperatura degli impianti di riscaldamento delle abitazioni.
ALTRO CHE INQUINAMENTO, è UN ALTRO TRUCCHETTO PER RECUPERARE UN PO’ DI SOLDI CON LE MULTE (come sempre molti non ne sono al corrente e qlc se ne frega e rischia perché non può fare altrimenti)..ADESSO CHE STIAMO CON LE PEZZE AL C..PENSANO DI RACCATTARE SOLDI ANCHE IN QUESTO MODO! CHE SCHIFO DI PAESE è UNA VERGOGNA, ROMA POI è VERAMENTE LADRONA!!!
L’inquinamento c’è eccome basta guardare le parti bianche del mio giubbotto dopo una settimana di scooter!!!! ( faccio solo 12km al giorno)
Quindi se per respirare un pò meglio devo affrontare qualche inconveniente ben venga. Poi a Roma non mancano di certo i mezzi pubblici, quindi non vedo dove sia il problema…. Per un giorno di mezzo pubblico o di inconvenienti (faccio il trasportatore e per me gli inconvenienti dovuti al blocco del traffico sono pesanti!!)
Per il resto, a chi fa schifo il paese, o la capitale, che fà critiche sterili e credo anche un pò isteriche rispondo:
Emigrate, andate a vivere a Timbuctù, proprio quelli come Voi fanno si che il paese vada a rotoli.
Vi abbandonate a considerazioni superficiale per un semplice blocco del traffico figuriamoci se per il bene comune vi si chiedessero 100 euro in più…..
Ma andiamo……
Roma è il fiore del paese, dovrebbe essere motivo di orgoglio dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, almeno per chi ha un minimo di amor di patria……..
a bella ma vivi nella nebbia e rompi i cogl…a noi romani? ma vattela appijander….
E’ un CASO che per anni parlano di inquinamento drammatico, buco dell’ozono e poi cominciano con l’invenzione delle euro 1,2,3,4,5,6 etc… quando nemmeno un meccanico sa spiegare la differenza fra queste e che contestualmente tutti, esausti dal non riuscire ad andare a lavorare, cambiano macchine con le rate e che la Fiat CASUALMENTE incrementa i propri fatturati a dismisura in relaziona ad una crisi già dilagante e che CASUALMENTE come abbiamo assistito ad un cambio radicale di tutte le le automobili nelle nostre città (quando la gente non aveva più una lira) per due anni dopo SMETTONO DI FARE CHIUSURE AL TRAFIFCO NE DOMENICHE ECOLIOGICHE ETC e CASUALMENTE adesso, che la Fiat è tornata in grande crisi e che gli italiani hanno finito di pagare le rate IL GIOCO RICOMNICI??? Vi sembra possibile che per due anni una città come Roma non abbia mai più raggiunto il livello di polverine sottili a livelli alti? A parte la casualità degli incrementi Fiat non vi sembra che ci stanno prendendo in giro?
A me sembra una gran cavolata. Bloccare i diesel Euro 3 (considerando che sui 214000 immatricolati nella provincia di Milano quasi 2000 sono mezzi pubblici) non per uno ma per 5 gg non risolve sicuramente il problema dell’inquinamento ma sicuramente fa sì che la maggior parte dei trasportatori perdano mezza giornata di lavoro (non so a Roma ma a Mi fino alle 10 nn si circola) in un periodo di crisi non mi pare una mossa azzeccatissima….
X Marco io la nebbia ad Aprile l’ho vista solo a Roma noi a Milano non ce l’abbiamo 🙂
basta salire in collina per vedere il nero che c’è su roma……….ormai da sempre……….si qualcosa farà il fermo ma ben poco e intanto ci respiriamo respiriamo e la città va in rovina …….