Intrattenimento

Michael Jackson: 4 anni al medico Murray

Quattro anni senza condizionale. Questa la decisione nei confronti di Conrad Murray, medico di Michael Jackson, ritenuto colpevole di omicidio colposo. Sarà difficile scoprire mai la verità di cosa avvenne il giorno che il re del pop lasciò un vuoto incolmabile nel mondo della musica e non solo.

Ieri 29 novembre è arrivata la conferma della sentenza di primo grado, che lo aveva riconosciuto colpevole. Una sentenza che soddisfa la famiglia Jackson. Nulla che possa riportare indietro il re del Pop e lenire il dolore, ma quantomeno la sensazione che giustizia sia sta fatta. Il giudizio di primo grado lo aveva ritenuto colpevole, un giudizio con il quale rischiava da 1 a 4 anni.

Ed è arrivato il massimo della pena. Niente domiciliari per lui. Il giudice Michael Pastor, della Corte Superiore di Los Angeles, ha deciso per 4 anni senza condizionale. La madre di Jackson, Katherine: “Quattro anni di carcere non riporteranno indietro mio figlio, ma questa è la legge. Il giudice gli ha dato il massimo, quindi ringrazio il magistrato.


Tutto è andato bene”. Ma l’avvocato di Conrad Murray, Ed Chernoff, non si dà per vinto. Probabile che decisa di ricorrere in appello: dovrà prima però leggere le motivazioni della sentenza prima di decidere se ricorrere in appello. Difficile dire cosa sia avvenuto realmente: probabilmente un abuso di farmaci per sostenere Michael Jackson nel suo impegnativo tour This Is It lo ha stroncato. Ma chi ha visto il documentario con il backstage del tour sa che Michael sembrava davvero in grande forma.