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Mark Twain: logo Google con Tom Sawyer e Huckleberry Finn

Oggi il logo di Google, il Doodle, è dedicato allo scrittore americano Mark Twain. Un logo esteso, che occupa in tutta la larghezza la pagina del celebre motore di ricerca. Raffigurati Tom Sawyer e Huckleberry Finn che dipingono su una staccionata il logo Google. Una sequenza di tre immagini n cui i due protagonisti di Le avventure di Tom Sawyer sono alle prese con la staccionata ancor a da dipingere, poi vengono mostrati al lavoro e infine stanchi per terra a lavoro compiuto.

Un’opera di importanza straordinaria. Basti pensare che Ernest Hemingway disse dell’opera: “Tutta la letteratura moderna statunitense viene da un libro di Mark Twain Huckleberry Finn. … tutti gli scritti Americani derivano da quello. Non c’era niente prima. Non c’era stato niente di così buono in precedenza”.

Lo stesso Mark Twain scrisse del libro: “La gran parte delle avventure riportate in questo libro sono accadute realmente. Un paio sono esperienze personali, le altre di quei ragazzi che erano a scuola con me. Huck Finn è preso dal vero, e così Tom Sawyer. Tom, però, non nasce da una persona sola: per lui ho messo insieme il carattere di tre ragazzi che conoscevo, il risultato è quindi un’architettura d’ordine composito. Le singolari superstizioni di cui parlo erano molto comuni tra i ragazzi e gli schiavi dell’Ovest ai tempi di questa storia, ossia trenta o quaranta anni fa. …. Hartford, 1876”.

Mark Twain era lo pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens, nato in Florida il 30 novembre 1835.

Ecco di seguito alcune delle citazioni più significative di Mark Twain, quello che secondo molti critici è stato ‘il primo vero scrittore americano’.
“Comprate terreni, non ne fabbricano più.”
“Tutti dicono: «Come è duro dover morire.» Strana lagnanza, da parte di gente che ha dovuto vivere.”
“La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo ad ottant’anni e ci avvicinassimo gradualmente ai diciotto.”
“Se si mettono le cose nelle giuste proporzioni, è meglio essere un giovane scarabeo che un vecchio uccello del paradiso.”
“Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.”
“Chiunque è come la luna, e ha una parte che non viene mai mostrata a nessuno.”
“Il paradiso lo preferisco per il clima, l’inferno per la compagnia.” 
T
“Quando un insegnante chiama un ragazzo per nome e cognome, sono guai.”
“La buona educazione consiste nel nascondere il bene che si pensa di se stessi e il male che si pensa degli altri.”
“Per prima cosa dovete avere ben chiari i fatti; così potrete distorcerli come vi pare.”
“Da’ a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.”
“Sono pazzo, ma questo non vuol dire che non abbia ragione!”
“Tra tutte le creature di Dio ce n’è una sola che non può essere resa schiava dalla frusta. Questa creatura è il gatto.”
“L’abitudine è l’abitudine, e non si può sbatterla fuori dalla finestra; bisogna, a forza di persuasione, farle scendere le scale un gradino alla volta.”
“L’abito fa l’uomo.”


Questo lo straordinario finale del libro Le avventure di Tom Sawyer, :

« Non mi stacco dalla vedova nemmeno morto, Tom, e se poi divento un bandito come Dio comanda, e tutti parlano di me, vedrai come sarà contenta di avermi levato dalla strada. Conclusione Qui finiscono le avventure. Trattandosi della storia di un ragazzo, deve fermarsi qui; non andrebbe troppo in là senza diventare presto la storia di un uomo. Quando uno scrittore scrive un romanzo su persone adulte, sa benissimo dove finire, e cioè al matrimonio; ma quando scrive di ragazzi, si ferma dove meglio crede. La gran parte dei personaggi che compaiono in questo libro vivono ancora, hanno fatto fortuna e vivono felici. Un bel giorno, forse, sarà il caso di riprendere la storia dei più giovani per vedere che tipi di uomini e di donne sono diventati. Perciò sarà meglio non aggiungere altro, per il momento.»