Salute

Influenza: è arrivata, sintomi e prevenzione

E’ arrivata l’influenza stagionale. Si chiama “Perth” e arriva dall’Australia. Per ora in Italia risulta esserci solo un caso, a Genova. In altri Paesi Europei invece l’influenza ha già colpito 79 persone. Secondo gli esperti l’influenza è arrivata quest’anno con qualche giorno d’anticipo. I Paesi più colpiti sono Olanda e Norvegia.

Caso italiano: si tratta di uomo di 40 anni residente a Genova il quale si trova ora ricoverato nel reparto di Malattie Infettive del San Martino. Secondo le ultime notizie provenienti dall’ospedale il paziente sarebbe vittima di una polmonite.

Gianni Rezza, del Dipartimento malattie infettive dell’ISS, ha di recente affermato che il picco influenzale arriverà tra i mesi di gennaio e febbraio. “Fatte salve le piccole mutazioni che ogni tanto insorgono in questi virus”.

Prevenzione: ovviamente come ogni anno i medici consigliano la vaccinazione. Unico e effettivo rimedio contro il virus influenzale. A tale proposito Gianni Rezza sostiene che “si fa ancora in tempo” per il vaccino. In particolare l’invito è rivolto alle categorie a rischio (anziani, bambini e malati cronici).

L’influenza 2011/2012 si chiama H3N2 o “Perth”, dal nome della città australiana da cui proviene.

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, pochi giorni fa aveva dichiarato: “È questione di poco tempo il virus è già stato trovato nel Nord Europa, presto arriverà anche da noi”.


I virus previsti potrebbero essere tre: l’H3N2, l’H1N1 (quello dell’influenza A) e il B/Brisbane. Ricordiamo che il vaccino vale per tutti e tre i virus.

Il Ministero della Salute in una recente nota afferma: “La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze; l’OMS indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave: una strategia vaccinale basata su questi presupposti presenta un favorevole rapporto costo-beneficio e costo-efficacia”.

Parliamo ora di sintomi: febbre (38-39 gradi), mal di testa, sudorazione, brividi, astenia e malessere generalizzato, dolori articolari, tosse, mal di gola e raffreddore.