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Maltempo Messina: fango e strade allagate, 4 vittime

Continua ad abbattersi il maltempo su diverse regioni del Sud. La situazione diventa sempre più allarmante. Aumentano a 4 le vittime del forte nubifragio che in queste ultime ore ha colpito la Sicilia. Il maltempo a Saponara, in provincia di Messina, ha causato allagamenti di strade e ha sommerso diversi edifici nel fango. Massima allerta da parte della Protezione civile regionale.

I danni causati dal nubifragio sono enormi. I vigili del fuoco, gli uomini della protezione civile e i volontari lavorano senza sosta a Saponara. Il piccolo comune, a 25 chilometri da Messina, è ricoperto di fango a causa di una frana che ha portato giù ieri sera fango e detriti travolgendo tutto e tutti.

Ricordiamo che il numero verde della Protezione Civile in Sicilia è 800/458 787.

Dalle ultime notizie sembrerebbe che tra le vittime ci sia un bambino di 10 anni, di cui è stato ritrovato il corpo. Il capo del Dipartimento Franco Gabrielli si trova oggi nelle zone alluvionate.

In una nota sul sito ufficiale della Protezione Civile infatti si legge: “Gabrielli è diretto a Saponara, dove una colata di fango ha invaso la frazione di Scarcelli. Le squadre di soccorso hanno operato tutta la notte e sono tuttora al lavoro. Nella mattinata il Capo Dipartimento si recherà per un sopralluogo anche in Calabria”.


Tragedia a Scarcelli, una frazione di Saponara nel Messinese. Qui la frana ha travolto le abitazioni. Anche oggi il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, ha disposto “la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado della citta’. “Considerato l’allerta meteo, se non strettamente necessario, si consiglia di evitare di uscire da casa”.alluvione maltempo sicilia messina saponara

“Finora abbiamo recuperato solo il corpo del bambino – ha spiegato Bruno Manfrè, dirigente della Protezione civile di Messina – ma abbiamo già individuato i corpi delle altre due vittime, un uomo di 55 anni e un ragazzo di 25, padre e figlio, i cui cadaveri stanno per essere recuperati”.

Viva per fortuna una ragazza di 24 anni data per dispersa dopo la frana. Ieri sera dalle 19,30 alle 23,30 sono caduti 227 mm di pioggia.

Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, afferma come sia inutile “rincorrere le emergenze”. Bisogna invece “assolutamente considerare la possibilità che zone fortemente esposte vengano sostanzialmente svuotate delle attività produttive e delle residenze perché il prezzo che si paga è troppo alto”.