Tanto testosterone, tante precauzioni nel rapporto con le donne. Un recente studio statunitense dimostrerebbe come gli uomini con un elevato livello di testosterone sarebbero più propensi a prendere precauzioni. Insomma il contraccettivo sarebbe un compagno fedele dell’uomo passionale, tesi che sconfesserebbe le convinzioni di molte persone.

Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori dell’Università del Michigan, con a capo la dottoressa Sari Van Anders. La ricerca dell’equipe capitanata dall’endocrinologa ha messo in atto un controllo che non lascerebbe spazio a dubbi: le analisi condotte su 78 ragazzi che frequentavano il primo anno di college ha dimostrato questa relazione.

I ragazzi sono stati monitorati con un controllo dei livello del testosterone da una parte e con un monitoraggio delle loro abitudini sessuali dall’altra.

Ebbene è emerso chiaro che i ragazzi con età compresa tra i 18 e i 20 anni, che avevano nella saliva i livelli più elevati di testosterone tendevano ad avere più prudenza nei rapporti, con l’abitudine di utilizzare il preservativo.

Ancora difficile spiegare quale relazione ci possa essere tra i due elementi, ma la cosa sicuramente costituisce la conferma che il mito dell’uomo passionale e imprudente ha poco senso.

La spiegazione che è stata data finora è che i ragazzi con più confidenza con rapporti di questo tipo non si vergognano al momento clou di esibire la necessità di un rapporto protetto, cosa che per qualcuno costituisce una fonte di imbarazzo.

Quel che è certo è che si tratta di una ottima abitudine, dal momento che le gravidanze indesiderate a quell’età e le malattie trasmesse con rapporti non protetti costituiscono un fardello ancora pesante per la società.