Arriverà domani il primo bollettino ufficiale congiunto del Policlinico di Milano e del Milan per fare chiarezza sulle condizioni di Antonio Cassano. Pur non essendoci ancora un bollettino ufficiale, sembra praticamente certo che sia stato un ictus ischemico a provocare il malore del giocatore del Milan sabato scorso all’aeroporto dopo il rientro dalla vittoriosa trasferta del Milan all’Olimpico nell’anticipo delle 18 contro la Roma.

Una partita in cui Cassano era entrato negli ultimi venti minuti giocando molto bene. Ciò che ha colpito Cassano è molto meno grave di un ictus, e potrebbe essere risolto con il riposo e con una terapia mirata. Si ipotizzano già i tempi di recupero: se le cose dovessero continuare ad andare bene nei prossimi giorni come sembra nelle ultime ore, due mesi dovrebbero essere più che sufficienti a ristabilirlo completamente be a consentirgli di tornare in campo. ma si tratta di ipotesi che soltanto gli accurati esami cui si sta sottoponendo potranno confermare o smentire.

Intanto l’unica cosa certa è che sta bene e che sta ricevendo l’affetto di parenti, amici e molte persone del mondo del calcio. Oggi è stato il giorno delle visite di Pato e Antonini, che per infortunio non sono partiti con il Milan per Borisov.

Ma sono arrivati in ospedale anche giocatori dell’Inter come Pazzini e Materazzi. Poi il saluto telefonico di Moratti. Insomma Cassano sta ricevendo il sostegno di tutti coloro che gli vogliono bene e i tifosi rossoneri hanno già esposto uno striscione che lo sostiene e che gli augura di tornare presto in campo.