Tantissimi i danni causati dall’alluvione in Liguria. Si cerca di ripulire le strade, togliere il fango e riprendere in mano la propria vita. Nelle zone alluvionate della Liguria molti hanno ripreso a lavorare cercando di dimenticare e superare la tragicità di questi giorni. Numerose le chiamate al 118, in particolare i soccorsi sono arrivati per anziani e malati.

L’alluvione ha causato sette vittime e sei dispersi. Soccorritori e volontari operano senza sosta cercando di riportare il sorriso in Liguria. Tantissime le zone isolate. Ieri l’autostrada A12 è stata riaperta ma ci sono ancora disagi. Infatti si circola sulla carreggiata opposta a doppio senso di marcia.

Oggi il tempo è buono ma le previsioni metereologiche portano cattive notizie. A quanto pare infatti ben presto il maltempo tornerà a farsi sentire. Nei prossimi giorni sono previste perturbazioni che potrebbero portare forti precipitazioni.

Dalle ultime notizie sembrerebbe che la zona più colpita sia quella di Borghetto Vara. Brugnato, Monterosso e Vernazza questi i paesi che più hanno bisogno di aiuto. Tantissimi i giovani liguri che si sono riversati per le strade per aiutare gli adulti a togliere il fango. Pentole, secchi e vanga. Questi gli arnesi più utilizzati per pulire le strade da centimetri di fango che ricoprono l’asfalto ormai invisibile.

In merito all’emergenza ligure Palazzo Chigi “ha deliberato lo stato d’emergenza per le eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito nelle scorse ore le province di La Spezia e di Massa Carrara. I 65 milioni messi immediatamente a disposizione saranno utilizzati per il soccorso alla popolazione. Tali fondi saranno integrati dal concorso delle Regioni colpite con l’aumento dei tributi di propria competenza”.

I Comuni di Vernazza e di Monterosso sono ancora isolati con strade e case sotto metri di fango. Tanti gli operatori che stanno lavorando: 170 unità dei vigili del Fuoco, gruppi di sommozzatori, speleo alpino fluviali e unità cinofile.