Il video dell’incidente di Simoncelli mostra chiaramente come Edwards e Valentino Rossi non abbiano potuto fare nulla per evitare il tremendo impatto con l’amico e collega che aveva appena perso il controllo della sua moto.

Una dinamica molto particolare che ha portato Simoncelli a strisciare sull’asfalto finendo verso il centro della pista. L’impatto non gli ha lasciato scampo, e subito dalla postura del corpo del pilota Honda si è intuito che per Simoncelli la situazione era grave.

La notizia, l’ufficialità della sua morte è arrivata subito dopo. Nonostante la gara sia stata interrotta subito e i medici lo abbiano soccorso immediatamente per lui non c’è stato nulla da fare. Nonostante il desiderio dei genitori, non è stato possibile donare gli organi a causa dell’arresto cardiaco subito dal pilota.

Ora inizieranno i processi a uno sport estremo che porta in se il rischio di incidenti pericolosissimi di cui i piloti sono consapevoli. Si può fare di più per la sicurezza? Sicuramente, anche se al pericolo zero non si potrà mai arrivare. Certo ci sarà da capire come mai Simoncelli abbia perso il casco, e se non si possa fare di più per tutelare il collo dei piloti, una delle zone più esposte e difficili da preservare.

Intanto rimane la perdita per lo sport italiano e mondiale di un grande ragazzo e di uno splendido professionista. Ma soprattutto la perdita per la sua famiglia, per i suoi amici e per il suo staff.

http://www.youtube.com/watch?v=UBCGv4Lv6SI