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Censimento 2011: dubbi, multa e compilazione

Continua la compilazione dei questionari per il 15esimo Censimento generale sulla popolazione e abitazioni. Molti cittadini italiani hanno deciso di compilare e consegnare per via telematica. Nonostante gli iniziali disagi del sito ISTAT causati dall’eccessivo numero di utenti collegati, ecco che continua la raccolta via web.

Altri invece hanno deciso di consegnare il questionario presso gli Uffici Postali i quali poi provvederanno ad inviarli all’Istat, Istituto Nazionale di Statistica. Dalle ultime notizie sembrerebbe che a otto giorni dall’inizio siano 7,5 milioni i cittadini italiani censiti.Censimento 2011: dubbi, multa e compilazione

Dai dati precisi che emergono dal sito Istat sembrerebbe che “Il 47,8% di questi (pari a oltre 3 milioni e mezzo in termini di persone censite) è stato compilato via Internet, il 37,8% è stato consegnato agli uffici postali e il 13,4% ai centri comunali di raccolta. Le persone censite ammontano, invece, a 7 milioni e mezzo”.

A scegliere la modalità di consegna telematica sono state le regioni del Mezzogiorno “con punte superiori al 60% di questionari restituiti via Internet in Campania, Sardegna, Calabria, Molise e Basilicata”. A optare per gli Uffici Postali invece sono state le famiglie del Centro-nord: Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Umbria e Piemonte.

L’obbligatorietà della consegna ha certamente portato tutte le famiglie italiane ad attivarsi e a compilare il questionario. In caso contrario, inutile dirlo, probabilmente avremmo assistito ad un assenteismo generale. Molti infatti i cittadini che hanno telefonato al numero verde per avere chiarimenti sulla modalità e i tempi di consegna. La paura della sanzione infatti ha mobilitato tutti.