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Censimento on line: più di 2 milioni. Paura multa

Ormai sono più di 2 milioni i cittadini italiani che hanno già registrato i propri dati e consegnato il questionario. E’ partito nel caos questo 15esimo censimento generale 2011. Il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, ha di recente annunciato che già 3,3 milioni di italiani hanno già risposto. A provocare numerosi disagi sono state le file d’attesa alla Posta e i problemi tecnici legati al sito dell’ISTAT.

In queste ultime ore il numero verde 800/069701 ha registrato numerose chiamate di cittadini italiani che espongono domande e dubbi circa il questionario, modalità di consegna, e problemi di vario tipo.

Ricordiamo che dopo i problemi tecnici, il sito istat ha comunicato un avviso: “Telecom ha allargato la piattaforma e adesso il sito è sbloccato. Gli utenti stanno procedendo con le compilazioni on line senza grossi problemi. Lo vediamo perchè sta crescendo sensibilmente il numero di quanti stanno rispondendo ai quesiti per via telematica”.

Dalle ultime fonti sembrerebbe che a scegliere la modalità di consegna degli uffici postali siano stati 80mila cittadini. Sarà poi lCensimento on line: più di 2 milioni. Paura multaa Posta che provvederà a inviarli all’Istat per l’elaborazione dei dati statistici.

Poste ha dichiarato: “qualche sporadico rallentamento all’apertura degli uffici postali, determinato dal massiccio afflusso di persone, le operazioni di accettazione dei questionari procedono ovunque in modo regolare”.

La moltitudine di gente che si appresta a compilare e consegnare i questionari è legata alla paura della multa. Molti cittadini infatti hanno confessato di temere la sanzione pecuniaria che ricordiamo può arrivare sino a 2 mila euro.