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Blocco traffico Milano: cosa accadrà nei prossimi giorni

Migliora la situazione relativa alle polveri sottili nell’atmosfera di Milano, e così il blocco del traffico da domani dovrebbe essere stoppato Secondo gli ultimi rilevamenti, infatti, i livelli delle polveri sottili PM10, registrati dalle tre centraline Arpa, si sono mantenuti entro il livello di guardia, rispettando i massimi stabiliti per legge.

 

Insomma adesso a Milano si può respirare tranquilli, perchè pare che la concentrazione di sostanze pericolose nell’aria sia entro i 50 microgrammi per metro cubo. Diminuite in particolare le polveri dannose, con soli, si fa per dire, 15 mg/mc di Pm10 a Città Studi, 14 al Verziere e 11 in via Senato.

 

Insomma solo per oggi resta in vigore il divieto di circolazione per le auto più inquinanti e il blocco del traffico sul territorio comunale. Un blocco che riguarda le vetture benzina Euro 0, diesel Euro 1 e 2 senza fap, ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e, se a gasolio, Euro 0 e 1.

 

Va ricordato che si tratta di misure drastiche e di emergenza che in realtà no spostano più di tanto il problema, perchè i valori che si registrano in queste ore in seguito allo stop dei veicoli inquinanti torneranno a superare il livello di guardia non appena la circolazione ritornerà a pieno regime-

 

Il sindaco di Milano Pisapia: “Sono consapevole del bisogno di un coordinamento con la Provincia e con i Comuni almeno della prima cintura. Abbiamo tentato di farlo, forse in ritardo, e di questo mi scuso. Spero che possa partire subito un percorso condiviso. Sono consapevole che bisogna fare di più, e meglio”.

 

Un divieto, quello dei giorni scorsi, che non tutti hanno rispettato, se si considera che sono arrivate infrazioni da qualcosa come 3.787 vetture e 882 di esse hanno meritato verbali da 155 euro.

Blocco traffico Milano: cosa accadrà nei prossimi giorni

L’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli spiega il tutto con la teoria secondo cui “È possibile che qualcuno non conoscesse le regole ma nella maggior parte dei casi si è trattato di automobilisti che hanno cercato di muoversi nonostante il divieto”.