Il video dell’assoluzione di Amanda Knox e di Raffaele Sollecito è stato ieri visto da tutta Italia, e ha mostrato la fine di un incubo per i due studenti di Perugia condannati in primo grado per l’omicidio di Meredith Kercher. Una assoluzione figlia probabilmente anche di qualche pasticcio investigativo che ha tolto certezze a chi doveva giudicare un quadro accusatorio che da molto solido è alla fine crollato grazie al lavoro della difesa. Amanda è scoppiata in lacrime alla lettura della sentenza, mentre Raffaele è rimasto imperturbabile. Resta come unico responsabile per l’omicidio Rudy Guede. Adesso per Amanda Knox si prevede un ritorno nella sua Seattle, dove gli Stati Uniti la aspettano da eroina.

Per lei un futuro che da incubo diventa radioso, perchè la attendono contratti milionari da parte di tv e riviste interessate alla sua storia. Ieri fuori dalla Procura, dove c’erano 500 giornalisti accreditati da tutto il mondo per assistere a questo evento più che giudiziario mediatico, si sono creati due gruppi divisi di innocentisti e colpevolisti. Inutile dire che gli innocentisti erano soprattutto studenti americani che difendevano la loro connazionale e che hanno esultato come si fosse a un match di calcio quando è stata proclamata la sentenza. Il caso lascia ancora aperti molti interrogativi sulla gestione delle indagini soprattutto dal punto di vista scientifico. Raffaele Sollecito ha manifestato la volontà di proseguire i suoi studi. Non si sa se tornerà subito nella sua Giovinazzo, ma anche per lui è la fine di un incubo.

http://www.youtube.com/watch?v=fZh76S3hYrk