Il fumo non fa male alle donne e agli uomini allo stesso modo. Una sigaretta fumata da una donna equivale a cinque fumate da un uomo. Insomma donne attente: se sentite un collega che fuma come voi un pacchetto non sentitevi rasserenate: in proporzione è come se voi pagaste cinque pacchetti.

Lo sostiene uno studio italiano presentato a Parigi in occasione del Congresso della Società Europea di Cardiologia. Il danno maggiore che le sigarette provocano si ripercuote sul cuore delle donne. Le conseguenze sono quelle ben note: aterosclerosi, malattie cardiovascolari e quant’altro, in misura cinque volte superiore a quanto avviene per gli uomini.

Una ricerca che sfata anche un mito piuttosto comune, che vede l’infarto come minaccia soprattutto per gli uomini. Tutto il contrario: se siete accanite fumatrici siete esposte come e più degli uomini. Lo studio è stato effettuato su qualcosa come 1694 uomini e 1893 donne di cinque paesi diversi, tra i quali anche l’Italia.

Non ci sono solo le malattie cardiache in agguato: da non sottovalutare i tumori del cavo orale e dell’apparato respiratorio. Le giovani donne che fumano incorrono nel rischio di ammalarsi. Tutto dipende dalla genetica, che porta le donne a essere più esposte.

L’unica soluzione è adottare uno stile di vita che sia il più sano possibile: solo in questo modo si potranno avere percentuali maggiori di restare in salute.