Intrattenimento

Tbc: 79 bambini contagiati

Aumenta sempre di più il numero dei bambini risultati positivi al test per la tubercolosi. Secondo le ultime fonti sembrerebbe che questi neonati siano nati tutti nel periodo in cui l’infermiera malata di tubercolosi, lavorava presso il Policlinico Gemelli di Roma.

L’infermiera ora si trova ricoverata presso l’Istituto Spallanzani e dichiara: «Quando stavo male non riuscivo a capire cosa avessi. Ero malata, avevo la febbre e tossivo, ma non riuscivano a comprendere le cause. Non potevo immaginare che si trattasse di tubercolosi. Mi dispiace». «Non mi sentivo bene, non guarivo, ma non capivo cosa mi stesse sucTbc: 79 bambini contagiati dall'infermieracedendo».

Il numero dei bambini contagiati è arrivato a 79. Continuano le indagini su altri neonati nati nell’ospedale romano. Intanto l’infermiera malata di tubercolosi è stata ascoltata dai magistrati. E’ emerso che la donna era risultata positiva al test sette anni fa.

Intanto la Regione Lazio e Codacons sono convocati domani mattina davanti al Tar del Lazio per dare chiarimenti sul caso. “La positività al test non significa malattia ma esprime l’avvenuto contatto con il bacillo”.

Il presidente Carlo Rienzi: “Sappiamo che le analisi sono eseguite dagli ospedali San Camillo, Bambin Gesù e dallo stesso Gemelli. Mentre il primo nosocomio esegue i test ed elabora i risultati direttamente presso la propria struttura, non sappiamo chi esegua le analisi per conto del Bambin Gesù”.

 Ricordiamo che l’infermiera lavorava nel reparto di neonatologia del Policlinico romano. Per capire la gravità dell'”incidente” basta pensare che qui nascono ogni mese circa 300 bambini. I controlli sono dunque iniziati per tutti quei piccoli nati da gennaio a luglio (mese in cui l’infermiera ha scoperto di esser malata).

La Regione Lazio ha potenziato le seguenti linee telefoniche:
06 – 68352830
06 – 68352820
366 – 6620408
366 – 6620407.