Inasprire la lotta all’evasione. E’ questo uno dei metodi indiretti con cui il Governo cerca di reperire soldi per il pareggio del bilancio grazie alla Manovra Finanziaria 2011. E oltre a un aumento dei controlli, arriva la decisioni di applicare il carcere per chi evade le tasse. Non per tutti, ovviamente, ma per coloro i quali evadono grosse cifre, individuate in patrimoni superiori ai tre milioni di euro.

La Manovra Finanziaria non ha ancora un testo definitivo, in seguito a critiche, modifiche, emendamenti e marce indietro. ma certo l’inasprimento della lotta all’evasione fiscale è un argomento che mette d’accordo tutti. ma il governo non ha ancora abbandonato del tutto l’idea di alzare al 21% la tassazione relativa all’Iva, argomento che trova d’accordo, tra gli altri il ministro La Russa. Ma che scontenterebbe larga parte degli italiani, già spaventati dallo stop a militare e università nel calcolo pensionistico, decisione poi ritrattata.

Tornando all’evasione fiscale, il testo recita che “qualora l’imposta evasa o non versata sia superiore a tre milioni di euro, non trova applicazione l’istituto della sospensione condizionale della pena”. Staremo a vedere se sarà sufficiente a fare da deterrente nei confronti degli evasori e soprattutto quale gettito porterà nelle tasche dello Stato.