In seguito alle indagini della Digos della Questura di Napoli e quella di Roma è finito in manette l’imprenditore pugliese Giampaolo Tarantini e la moglie Angela Devenuto. L’accusa nei confronti dei due è di estorsione ai danni del premier Berlusconi.

L’arresto è stato eseguito su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, Primavera. Tarantini avrebbe chiesto soldi a Berlusconi in cambio della teoria davanti ai magistrati che il premier fosse all’oscuro della professione di escort delle ragazze che frequentavano le sue feste.

Berlusconi ha sempre negato la circostanza, sostenendo di non essere mai stato vittima di alcuna estorsione. I fatti erano già stati anticipati una settimana fa da Panorama. In totale la somma accertata che sarebbe finita nelle tasche di Tarantini in cambio del suo silenzio, o meglio delle sue bugie, sarebbe di 500 mila euro.

Ma ci sono anche altre somme, pare di 20mila euro ciascuna, che finivano mensilmente nelle tasche di Tarantini. La Procura di Napoli ha specificato che sono in corso indagini e perquisizioni per cercare altri elementi utili a capire i contorni della vicenda.