Intrattenimento

Manovra Finanziaria 2011: abolite le province, niente aumento Iva

Alla fine la maxi riunione tra Bossi e Berlusconi ad Arcore ha partorito una serie di novità che costituiscono gli emendamenti alla manovra finanziaria 2011.

Innanzitutto è stato abolito il contributo di solidarietà che invece sarà sostituito da un intervento sulle pensioni. Pensioni che saranno stabilite in base agli «effettivi anni di lavoro». Insomma non si terrà più conto degli anni di servizio militare prestato e degli eventuali anni universitari.

Importante decisione riguarda l’abolizione di tutte le province. Finalmente dimezzato il numero dei parlamentari.Manovra Finanziaria 2011: abolite le province, niente aumento Iva Previsti tagli di due miliardi di euro agli enti locali. Come auspicato da Bersani, l’Iva non si tocca. Meno vantaggi fiscali per le società cooperative. Niente abolizione dei piccoli comuni, ma Berlusconi e Bossi hanno stabilito che ci sarà la «Sostituzione dell’articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l’obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall’anno 2013 nonchè il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri».