Manovra Finanziaria 2011: abolite le province, niente aumento Iva
Alla fine la maxi riunione tra Bossi e Berlusconi ad Arcore ha partorito una serie di novità che costituiscono gli emendamenti alla manovra finanziaria 2011.
Innanzitutto è stato abolito il contributo di solidarietà che invece sarà sostituito da un intervento sulle pensioni. Pensioni che saranno stabilite in base agli «effettivi anni di lavoro». Insomma non si terrà più conto degli anni di servizio militare prestato e degli eventuali anni universitari.
Importante decisione riguarda l’abolizione di tutte le province. Finalmente dimezzato il numero dei parlamentari. Previsti tagli di due miliardi di euro agli enti locali. Come auspicato da Bersani, l’Iva non si tocca. Meno vantaggi fiscali per le società cooperative. Niente abolizione dei piccoli comuni, ma Berlusconi e Bossi hanno stabilito che ci sarà la «Sostituzione dell’articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l’obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall’anno 2013 nonchè il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri».
No all’abolizione delle province! E’ solo un falso risparmio, se spenderanno di più regioni e comuni. In verità le province, o meglio enti sovracomunali ordinati magari dalle regioni non spariranno affatto, poiché continuneranno necessariamente forme di associazionismo fra comuni limitrofi o di una zona a particolare vocazione storico-economica, ma cesseranno soltanto di essere organi di rapprensebtanza statale.
Adesso finalmente possiamo dire che lo stato ci ha truffato il riscatto degli anni di studio, io resterò a lavorare fino a non si sa quando e i giovani in attesa, che io ed altri escano dal mondo del lavoro, questo lavoro lo cercheranno senza trovarlo, che sia questo il patto generazionale? La solita pagliacciata italiana e io pago sempre
l’intervento sulle pensioni non conteggia i contributi concordati tra le parti nel mio caso 26 anni fa ed inoltre ha la sfacciataggine di impedire di ottenere un rimborso su un’inadempienza unilaterale dello stato.
siamo ritornati nei secoli bui con uno stato che inquisisce e mette al rogo ? dove è finito lo stato di diritto ? è giusto che paghino in 100.000 persone il buco fatto da degli incapaci che continuano a coprire 60 anni di evasioni fiscali ?
per intanto meglio elimirare la mangiatoia provinciale
Certo le province continueranno ad esserci come federazioni di comuni, ma questo significa comunque niente presidenti e giunte provinciali è già questo risparmio di poltrone è un risparmio economico, senza contare che quello che oggi fanno gli impiegati della provincia verrà col tempo fatti da quelli del comune e delle regione con ulteriore risparmio sul taglio del personale statale oggi largamente sovrabbondante.
D’altronde solo noi e pochi altri abbiamo ben 4 suddivisioni territoriali tutti gli altri stati europei se la cavano benissimo con tre.
alla fine, come sempre, pagano solo i pensionati
Bossi ha tuonato per tutta l’estate ed alla fine……….
Altro che duro, è un inetto
ed invece VIA le PROVINCIE….FINALMENTE!!!
tutto questo accanimento sulle provincie ma come mai nessuno parla di eliminare centinaia di partiti inutili ??????sinistra centro e destra non bastano?No! verdi gialli centro destra ,arancioni centro sinistra,centro centro quasi a centro quasi a sinistra e basta con ste c……tutti solo per magnare!!!!!
bravo ottima scelta e i partiti?Continuiamo a mantenere migliaia di partitini che non servono a un c…….
Il militare era obbligatorio..il minimo era considerarlo come lavorativo ai fini pensionistici….fanno veramente schifo….i diritti acquisiti non si toccano ….vergogna
E’ il solito ritornello, sono state fornite le date relative al dimezzamento dei parlamentari e sull’abolizione delle Provincie?… ci risiamo!
La modifica sulle pensioni calcolate sugli effettivi anni di lavoro, se non salvaguarderà il diritto acquisito di coloro che hanno versato il riscatto,mi sembra ingiusta.
Forse ancora meglio il famigerato “scalone”.
Ma la decisa presa di posizione leghista sulle pensioni dov’è finita?
Manca ancora una volta una chiara e decisa azione verso l’evasione fiscale. Ad esempio sequestro ed acquisizione da parte dello stato di tutto ciò che non viene denunciato.
Abolite le province non resta che riaprire le case chiuse per risanare i bilanci pubblici e…perche’ no,visto che siamo alla follia, abolire anche le universita’ e gli ospedali. Tutti enti inutili.
bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dopo che hò prestato servizio militare gratuito servendo lo stato non mi viene riconosciuto nemmeno l’anno di contribuzione ma che manovra del cavolo sanno solo bastonare sempre i più deboli ,avete visto come hanno calato le braghe con il contributo di solidarietà per i ricchi ,ma che politici sanno solo servire i loro padroni!!!
SI ALL’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE DOPPIONI DEI COMUNI… IBRIDI TRA REGIONI E COMUNI… E’ UNA MIA SPERANZA CHE SE SI DOVESSE CONCRETIZZARE FARO’ FESTA PER 3 GIORNI… WOW… SARO’ FELICE QUANDO VERRANNO SOPPRESSE… SPERO KE SIA VERO
poi vengo a mangiare a casa tua!!!Apri lo spumante
Mi potreste spiegare cosa significa che gli anni dell’universita e del militare non serviranno piu’al calcolo della pensione ma verranno comunque computati! e chi ha gia riscattato a suon di migliaia di euro gli anni dell’universita’? Grazie
Provincie: 3.246 consiglieri e 858 assessori provinciali
I consiglieri provinciali percepiscono un gettone di presenza per ogni seduta del consiglio e commissione alla quale partecipano, più volte alla settimana: pur variando di provincia in provincia, prendiamo per esempio la Provincia di Torino:
ESEMPIO:
PROVINCIA TORINO
– Presidente (Saitta) € 9.123,50;
– Vice Presidente € 6.842,50;
– Assessori provinciali ed il Presidente del Consiglio Provinciale: € 5.930,00;
– Consiglieri provinciali: € 3.021,00;
A QUESTE INDENNITA’ DI FUNZIONE VANNO AGGIUNTI A TUTTI QUANTI:
– € 159,00 per ogni seduta istituzionale massimo 1 al giorno (massimo 19 “sedute” al mese);
Se le pare poco!!!
e io operaio provinciale 1400 euro
e meno male te…. io 1000€… vabeh ke ho 22 anni…però mi girano comunque non arrivare nemmeno a 1200€… e poi si dice in giro… che siamo mammoni… per forza con quello che si guadagna…manco per benzina c’aviam!!!
l’unica finanziaria era il sistema Americano la TRACCIABILITA’ dei pagamenti VIA IL CONANTE tutto con carta di credito attraverso il conto bancario o postale anche il caffè
cosi non scappa piu’ nessuno
PENSATECI..
BRAVO BRAVO
Sono un leghista non voterò mai più lega dopo il volta faccia di Bossi non toccheremo mai le pensioni si è visto siamo nelle mani di buffoni che non fanno nemmeno ridere
Per il riscatto della laurea sono stati versati migliaia di euro e lo Stato li acquisisce in quanto dopo i 40 anni i contrbuti se pur versati non producono effetti, allora a questo punto restituite il denaro versato pre il riscatto
I diritti acquisiti non devono essere sistematicamente calpestati! E’ facile farlo per quelle parti sociali che non sono adeguatamente rappresentate !!!!
inetti e inaffidabili a dire poco! Almeno restituissero quanto versato per il riscatto dell’università!!
mi vien da pensare che hanno tolto il contributo di solidarietà perchè altrimenti i giacatori di serie A avrebbero fatto ancora sciopero anche per la Champion League con perdita di diritti televisivi per Milan,Inter ecc…(Berlusconi avrebbe perso soldi).
A questo punto chi ha riscattato 5,6, anni o più di università verrà rimborsato se quegli anni non saranno più conteggiati per la pensione….e le pensioni baby di chi ha lavorato solo 15 anni, 6 mesi e un giorno e a 55 anni ha già intascati 20 di pensione…ma perchè nessuno tira in ballo tutto questo….delusione atroce da Bossi
Lavoratore autonomo prima dipendente per 27 anni. Con le vecchie regole sarei potuto andare in pensione a 58 anni con 38 anni di contributi poi con 40 anni di contributi compreso il servizio militare “obbligatorio”(avrei potuto iniziare a laborare 15 mesi prima )oggi dovrei lavorare 15 mesi in più, perchè quello non fu un lavoro per lo Stato e la pensione poi mi sarà pagata dopo 18 mesi contro i sei mesi della legge precedente.A che gioco stiamo giocando!!!!? Se il servizio militare era un diritto acquisito(oggi non lo è più)perchè chi ha avuto la fortuna di nascere un anno prima può mantenere i vecchi privilegie chi è nato un anno dopo no? Se tutti devono fare la propria parte; anche il già pensionato la deve fare, in maniera equa certamente, Il ministro Tremonti ce la può fare!!!visto che anche la pensione non dovrà più essere considerata un diritto acquisito,come il servizio militare.
Il mio intervento è moderatissimo perchè rispecchia la realtà, capisco sia difficile da parte di chi ci governa utilizzare la diligenza del buon padre di famiglia ma toccare un servizio reso allo Stato è veramente grave.
Mentre noi stiamo qua a criticare manovre e decisioni del governo, il governo stesso, comprensivo di maggioranza e opposizione, sindacati vari ed associazioni consumatori, fanno quello che vogliono in barba agli italiani. Sono anni che sento la proposta sulla diminuzione dei parlamentari e sono anni che non va in porto (e non andrà neanche questa volta); per le pensioni è stato detto che verranno eliminate tutte le baby pensioni, ciò vuol dire che verranno eliminate anche le pensioni ai parlamentari che hanno meno di 40 anni di presenza in parlamento? Basterebbe questo per coprire i milioni di euro della finanziaria; e se tolgono anche gli anni di servizio militare agli anni pensionabili con quale pensione dovrebbero andare i generali che di servizio militare ne fanno parecchi di anni? E relativamente alle province dove andranno a finire tutte quelle persone che fino ad oggi hanno occupato quei posti? Forse altri disoccupati? Ci sarebbe un’unica cosa da fare: eliminare quei politici con le idee vecchie, antiquate che non approdano più a niente, e mettere gente nuova, giovane, con il cervello fresco ed ancora onesto. Mi fermo perchè non c’è molto spazio per scrivere, ma si potrebbe scrivere una Divina Commedia sui mali e sui rimedi per l’Italia…
Abolito il contributo di solidarietà e sostituito da un intervento sulle pensioni!!! come sempre ci rimettono i più deboli e quelli che vanno avanti con quei due soldi al mese, mentre voi continuate a fare la vostra vita da schifosi!!! fate pena!!!!
non è giusto che per la pensione non mi viene calcolato il servizio militare,perchè nel 1970 era obligatorio, io ho dovuto lasciare il posto di lavoro e partire a servire la patria come si diceva allora,con la paga di 150 lire al giorno che non bastavano neanche per un pacchetto di sigarette nazionali,e i miei genitori mi dovevano spedire dei soldi per le cose quotidiane che l’esercito non ci dava.Un conto è chi ha fatto il servizio volontario,che è stata una sua propria scelta lo stesso vale per gli universitari, ma non per quelli che come me sono stati obligati ha partire perchè se non partivi venivi denunciato come disertore.quindi bisogna fare una legge più dettagliata.NINO
Veti anni or sono riscattai i cinque anni di laurea ed ora mi dicono che non valgono più per andare in pensione, questo è un furto e la lega prima ha detto poi si è calata la brache. i diritti acquisiti non esistono più, questa è la peggiore delle dittature
Cara Maria Pia, non è vero che i diritti acquisiti non esistono più. Diciamo che esistono per quegli italiani agganciati al transatlantico (vedi leccaculi dei parlamentari e parlamentari stessi, vedi i facenti parte del CSM e loro tirapiedi, e così via. Quindi come puoi constatare i diritti acquisiti esistono, mi ripeto NON PER TUTTI.
alla fine i sacrifici devono farli chi già li fà e la riforma strutturale dello stato è rimandata di fatto alle celende greche (solo di facciata) e forse anche più onerosa dell’attuale.
Io ho sempre confidato sul fatto che, avendo riscattato gli anni di università, sarei andata in pensione con il regime retributivo. Questo stato italiano dovrebbe essere cacciato dall’Europa perchè non merita di stare alla pari con i paesi civili. Uno stato che calpesta i DIRITTI ACQUISITI DA ANNI, che fa pagare i suoi sprechi e i suoi privilegi sempre ai soliti ONESTI non merita l’impegno civile dei suoi cittadini, che non sono rispettati, ma trattati alla stregua di servi della gleba ……
Francesca devi sapere che io ho lavorato come agente di commercio per 13 anni,e quando sono andato in pensione mi è stato detto che se volevo percepire una pensione dall’ENASARCO che sarebbe l’ente nazionale degli agenti di commercio avrei dovuto versare circa 34 milioni di lire per raggiungere il minimo pensionabile (17 anni) perchè i versamenti che vengono effettuati dagli agenti di commercio sono volontari: Non è niente vero perchè se io non voglio versare contributi all’ENASARCO non mi viene emessa la fattura delle provvigioni. Questo 10 anni or sono l’ho scritto al presidente della repubblica, al presidente del consiglio e al presidente dell’unione europea lamentandomi per questo fatto, e l’unico che mi ha risposto dicendo che era una cosa vergognosa è stato il presidente dell’unione europea, gli altri 2 presidenti non erano presenti all’apertura della mia lettera. Come vedi vengono calpestati tutti i nostri diritti anche nel 2000 e passa, quando la popolazione italiana è erudita, al contrario della gleba che era formata da gente ignorante non avendo ne studiato e ne i mezzi di comunicazione attuali.
giù le mani dai diritti acquisiti il servizio militare mi hanno obblgato a farlo e adesso vogliono fare questa bastardata bastardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
E’ una vergogna che si tocchino per l’ennesima volta le pensioni…arriveremo che si andrà in pensione a 100 anni e se muori prima ..pagheranno una penale i tuoi eredi!
Basta! E’ ora di finirla..perchè non hanno abolito i loro vitalizi? perche’ non si tagliano del 50% i loro emolumenti?
VERGOGNA VERGOGNA E ANCORA VERGOGNA!
so di andare contro l’opinione di molti ma da dipendente pubblico vorrei far sapere che sono entrato a lavoro attraverso un concorso pubblico e grazie prima a brunetta e poi alla finanziaria il mio stipendio e fermo a potere d’acquisto del 2008 e rimarrà tale fino al 2014 questa manovre
idem per me e i libri della scuola chi li paga?????lo stipendio 4 anni fa uguale a ora ma la benzina costava 1,20 ora 1,65!!!!!!!!!!!!!!!!!bravi
ci han preso per FESSI DESTRA O SINISTRA che siano, mavafanculo non è che nn vado più a votare nn voterò più sta gente ladra, attenti però che se alla gente je gira il Ca–o si va a finire come in libia o in tunisia!!!!
Mi conviene fare il calciatore o lo spacciatore di droga.
Chi paga meno tasse?
Le donne faranno le prostitute o le escort: NIENTE TASSE E TANTI REGALI.
IL BEL PAESE E’ QUESTO?
FUORI DALL’EUROPA, FUORI DALL’EURO.
A MORTE PRODI, VISCO, NAPOLITANO E TUTTI I POLITICANTI DEL C..Z…O.
RIPRISTINIAMO LA GHIGLIOTTINA PER I POLITICI E TUTTI DI QUALSIASI COLORE, IL SAPORE E’ SEMPRE LO STESSO E IL COLORE ANCHE, MARRONCINO…..
Se valgono i calcoli per levare il servizio militare obbligatorio e il riscatto degli anni di università, si dovrebbero allora togliere ai politici anche gli anni che fanno in una legislatura essendo un servizio pubblico come il servizio militare
giù le mani dai diritti acquisiti il servizio militare mi hanno obblgato a farlo e adesso vogliono fare questa bastardata bastardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ente pubblico 2000 impiegati 1800 in ufficio 200 operai chi lavora????
gli esatri si riempiranno di povera gente che non potendo pagare…