Bolt squalificato: video, teorie del complotto
Fanno discutere le immagini della falsa partenza costata la squalifica a Usain Bolt, che ha così dovuto dire addio al titolo mondiale regalandolo di fatto al suo connazionale Blake, incredulo di fronte a tanta grazia. Le polemiche per la regola che non consente il minimo errore impazzano, ma c’è anche chi sostiene che ci possa essere qualcos’altro sotto. L’errore di Bolt è stato troppo marchiano per un atleta del suo livello: soprattutto considerato che si tratta di un atleta talmente superiore agli avversari che non ha affatto bisogno di forzare la partenza. E allora le teorie del complotto si sprecano: c’è chi sostiene che Bolt possa aver messo in piedi questa messinscena per ridare entusiasmo alle sue competizioni, ormai troppo scontate, evitando di farlo con l’onta di arrivare secondo.
Ma c’è anche chi sostiene l’abbia fatto per evitare il controllo antidoping che lo avrebbe sorpreso positivo o addirittura che abbia alimentato un giro si scommesse sulla vittoria di Blake. Tutte teorie molto fantasiose che tolgono il posto a una verità più semplice. Bolt è umano e ha sbagliato: per sfortuna, per deconcentrazione o forse perchè ingannato da un micro movimento anticipato di Blake. Una parentesi che potrebbe gi chiudersi al prossimo appuntamento.
La regola è assolutamente da cambiare, ma è uguale per tutti ed esiste da qualche anno, strano che la si metta in discussione ora che ha penalizzato proprio lui! Aggiungo: gli sta bene, così impara a prendere per il culo gli avversari, prima della partenza! Grandissimo atleta, ma anche grandissimo presuntuoso e montato!