Salute

Dieci prugne secche al giorno combattono l’osteoporosi

Dieci prugne al giorno levano l’osteoporosi di torno. Lo sostiene una ricerca realizzata in Florida, alla State University, dove in seguito ad accurate ricerche gli studiosi sono arrivati alla conclusione che le prugne secche sarebbero in grado di contrastare l’effetto dell’età sulle ossa che soprattutto nelle donne si tramuta in osteoporosi, nemico spesso fatale e invalidante, causa di fratture come quelle del femore che coincidono con un periodo di invalidità che in tarda età fatica a essere smaltito.

L’osteoporosi arriva generalmente dopo la menopausa, e potrebbe essere contrastata dal consumo regolare, e abbondante va detto, di questo particolare frutto. I ricercatori ne sono convinti e consigliano di prevenire l’insorgere dell’osteoporosi assumendo prugne secche nella quantità di dieci al giorno. Pur non contenendo calcio infatti, sostanza raccomandata per fortificare le ossa, le prugne avrebbero un effetto decisamente benefico sulla struttura ossea delle donne.Dieci prugne secche al giorno combattono l'osteoporosi

La certezza è arrivata dal confronto fatto durante lo studio che ha evidenziato come un un gruppo di donne che consumavano 100 gr. di prugne secche al giorno ha avuto una minore fragilità ossea rispetto a coloro le quali consumava solo mele. Tentar non nuoce: nella peggiore delle ipotesi si otterrà un surplus di vitamine e una maggiore motilità intestinale che questi frutti conferiscono.