Cade il mito che i turisti russi siano spendaccioni ma assolutamente affidabili. Insomma anche da oggi sulle nostre coste e nei nostri luoghi di vacanza i gestori di locali faranno bene a controllare che tutti saldino il proprio conto, soprattutto quando è particolarmente salato.

Altrimenti rischiano di fare la fine di Flavio Briatore e del suo Billionaire, noto locale extra lusso di Porto Cervo che si è visto visitare da una comitiva di russi che alla fine si sono rivelati dei portoghesi. Non nel senso che avevano truffato sul loro passaporto, ma nel senso che hanno consumato qualcosa come 100 bottiglie di champagne per un importo totale di 86mila euro. Regolarmente NON saldato. I sei erano ormeggiati al porto con lo Yacht Kismet, di ben 70 metri. Una garanzia più che sufficiente a far pensare che non avrebbero avuto alcuna intenzione di sporcarsi l’immagine di turisti per un conto così esiguo per le loro tasche. E invece l’hanno fatto eccome. Prima dileguandosi nel corso della serata, abbandonando i divanetti sui quali erano seduti. Raggiunto lo Yacht del quale erano ospiti, il comandante ha firmato un documento con il quale si impegnavano a saldare il conto entro il giorno dopo, ma anche in questo caso nulla di tutto ciò è avvenuto. E così al povero Briatore non è rimasto altro da fare che inoltrare denuncia.

Fortunatamente i militari hanno subito rintracciato Yacht e comandante, impendendogli di lasciare l’isola fino a quando non salderanno il debito. Probabile che adesso si aggredisca proprio l’imbarcazione, con un sequestro fino a quando non verrà saldato il conto. E la prossima volta, come accade ai comuni mortali nei luoghi di vacanza super affollati, il cameriere insieme a ogni bottiglia di champagne farà bene a portare il conto e a farsi pagare subito. Tutto il mondo è paese, e ovunque anche i ricchi non pagano.