Sono dunque iniziati i controlli sul caso dell’infermiera malata di tubercolosi. La Procura di Roma ha infatti avviato un’inchiesta per fare accertamenti nella sede del Policlinico Gemelli di Roma. L’ipotesi prevede che la donna abbia infettato almeno un neonato. Al momento – secondo le ultime fonti – sembrerebbe che l’unica infettata sia una bambina di 5 mesi. La piccola è ora monitorata giorno e notte dai medici dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. La bimba è qui ricoverata da circa un mese.

Il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini in una recente intervista ha dichiarato: «Negativi i test effettuati sui primi 23 bambini sottoposti ai controlli». “Non bisogna creare allarmismo, perché non c’è nessun allarme. La situazione è sotto controllo, bisogna stare tranquilli”.

Queste invece le parole dell’infermiera che ora si trova ricoverata presso l’Istituto Spallanzani: «Quando stavo male non riuscivo a capire cosa avessi. Ero malata, avevo la febbre e tossivo, ma non riuscivano a comprendere le cause. Non potevo immaginare che si trattasse di tubercolosi. Mi dispiace».

«Non mi sentivo bene, non guarivo, ma non capivo cosa mi stesse succedendo». Queste sono state le parole di dolore dell’infermiera.