Non si hanno più notizie del famoso conduttore televisivo Lamberto Sposini ricoverato al Gemelli di Roma. Il giornalista è stato ricoverato a fine aprile per un’emorragia cerebrale. Sono trascorsi più di 30 giorni da quel tragico giorno. Il malore, la chiamata al 118, la corsa all’ospedale Santo Spirito e poi il trasferimento in codice roso al Policlinico Gemelli, il ricovero, l’intervento chirurgico per bloccare l’emorragia.
Sono state giornate difficili per i parenti che la settimana scorsa hanno chiesto ai media il rispetto per la privacy. Per questo motivo da dieci giorni circa non si hanno più notizie di Lamberto. Ora i fan però sperano che presto venga diramato un nuovo bollettino medico.
Ricordiamo che Sposini è arrivato all’ospedale romano in coma di livello 3 della scala di Glasgow. Il professore di neurochirurgia Giulio Maira insieme alla sua equipe, ha deciso di intervenire immediatamente operando il paziente. Lamberto presentava un’emorragia di oltre 7 centimetri nell’emisfero sinistro.
Ora, dagli ultimi aggiornamenti sembrerebbe che il giurato di ‘Ballando con le stelle’ stia meglio. Si è svegliato ormai da due settimane dal coma farmacologico e sta lentamente migliorando. Inoltre ricordiamo che non c’è alcuna fondatezza in merito alla notizia della perdita di memoria.
Molto probabilmente infatti questa è solo una voce che è circolata tra i media. Ma è del tutto fondata. La compagna Sabina Donadio è sempre stata accanto a Lamberto. Sono state settimane difficili, ma si spera che il peggio sia finalmente passato.
Questa qui sotto è la lettere scritta dalla Donadio indirizzata alla figlia Matilde di soli nove anni: “Cara Matilde, tu dormi serena nel tuo letto e vorrei che tu potessi dormire ancora fino al bacio del tuo principe. Per darti quel bacio d’amore che da quando sei nata non ti ha fatto mai mancare. Non ti può chiamare perché, come ti abbiamo spiegato, sta in ospedale e non si può muovere e non ti può parlare”.
“Quando ti ha insegnato ad andare in bicicletta e tu cadevi spesso, volevi rinunciare. Ma lui, passo dopo passo, ti ha convinto che potevi farcela a stare in equilibrio. Questa è stata la forza di Lamberto: il suo equilibrio. Insieme alla sua tenacia. Tu sei il ritratto di tuo padre, fisicamente e caratterialmente. Ora devi solo avere pazienza, essere tenace come lui. Di una cosa devi essere certa, piccola mia: lui sta lottando per tornare da te. Da te che sei la luce dei suoi occhi. I suoi occhi identici ai tuoi”.