Pesce: previene l’ictus
Secondo un recente studio pubblicato in questi giorni sulle pagine della rivista scientifica ‘American Journal of Clinical Nutrition’, sembrerebbe che mangiare pesce in modo frequente, aiuti a prevenire l’ictus.
A dirlo sono i ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma i quali hanno esaminato un campione di 35 mila donne per circa 10 anni. I risultati ottenuti sono stati soprendenti. E’ emerso che l’assunzione frequente di pesce durante la settimana serve a prevenire determinate malattie.
Gli studiosi di Stoccolma spiegano: “chi mangiava pesce almeno 3 volte la settimana era protetta dall’ictus. Le loro probabilità di subire l’evento erano di oltre il 15% inferiore rispetto a quelle di chi lo consumava solo sporadicamente”.
Andrea Ghiselli, ricercatore dell’INRAN (Istituto nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione) di Roma dichiara: “resta valido il messaggio di mangiare pesce per proteggersi dalla malattie circolatorie del cuore e del cervello. Non è una novità, ma un’indicazione che va sempre ribadita”.
Questo studio insomma è servito per ribadire l’importanza del pesce all’interno della dieta alimentare. Il pesce infatti contiene delle proteine e grassi come gli omega 3 che sono molto salutari in quanto puliscono le nostre arterie dal colesterolo.
Mangiare almeno tre volte a settimana pesce serve a prevenire il rischio di ictus. Lo studio infatti ha dimostrato che le donne che mangiavano pesce avevano il 15% in meno di possibilità di andare incontro a un ictus. Il pesce dunque fa bene sia al cuore che al cervello.
L’ictus è la causa più frequente di disabilità in persone adulte e una delle più frequenti cause di morte. Solitamente si verifica dopo i 65 anni.