L’ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Italia sta provocando numerosi disagi. E mentre al centro-nord è calata la temperatura con forti nevicate, al sud invece si fanno sentire le forti precipitazioni che hanno provocato numerosi allagamenti.

Gli esperti lanciano l’allarme per la zona di Trieste vittima della bora che nelle ultime 24 ore sta provocando seri danni. Questa mattina infatti il vento ha provocato la rottura degli ormeggi del pontone Ursus, una gru monumentale, alta 80 metri che è finita alla deriva.

Durante la notte – spiegano le autorità competenti – la bora ha toccato quasi i 150 chilometri orari. In allerta i Vigili del Fuoco della zona. Sono tantissimi infatti gli alberi caduti, i cassonetti rovesciati in mezzo alle strade, l’interruzione dei collegamenti ferroviari e i cartelloni pubblicitari che svolazzano.

Diversi gli interventi del 118. Molte persone sono infatti andate al Pronto soccorso per lievi cure mediche. Questi infatti sono stati spinti a terra dalla furia del vento.

Gli esperti spiegano che un evento simile non accadeva da tantissimi anni. Secondo i metereologi anche nelle prossime 12 ore il vento continuerà ad abbattersi sulla zona. Si parla di 120-130 chilometri orari con raffiche che potrebbero superare i 150 chilometri orari anche oggi.

Le autorità sono preoccupate, in quanto la situazione peggiorerebbe se arrivassero anche forti nevicate e precipitazioni. Ci sarebbe infatti il rischio di formazioni di lastre di ghiaccio.