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Wikileaks-Usa: “Berlusconi, un comico”

Wikileaks – L’Italia è finita sulla bocca di tutti i Paesi Europei. Anche gli Stati Uniti beffeggiano il nostro Paese e in particolare il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La Repubblica e lo speciale de L’Espresso, hanno pubblicato alcuni giudizi sul premier trattti da una parte dei 4.000 file segreti pubblicati da Wikileaks.

Questi documenti sono stati scritti da diplomatici Usa che li hanno inviati per anni direttamente alla Casa Bianca. I file raccolgono circa 8 anni di “storia politica italiana”. Cioè si riferiscono agli anni 2002 al 2010.

A essere preso di mira non è solo la figura del premier Silvio Berlusconi ma anche altri politici come: Prodi, Napolitano, La Russa, Fini, Frattini, D’Alema, Ciampi, Veltroni e Bossi. C’è un analisi non solo su queste identità politiche ma anche sulla politica estera adottata dal nostro Paese. Nei file si trovano dunque tematiche come Afghanistan, Libano, Iran ed i preoccupanti rapporti con la Russia.

In primo piano, soprattutto negli ultimi anni, i diplomatici americani hanno messo in luce gli aspetti negativi del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Si parla delle sue gaffes, del suo modo di esprimersi, con cui offende cittadini e leader politici, della sua volontà di anteporre gli interessi personali al bene dell’Italia.

Emerge dunque una descrizione negativa del Paese e degli uomini che la governano, e anche degli stessi italiani che hanno il compito di attribuire il potere proprio a questi soggetti politici.

La situazione giudiziaria problematica del premier Silvio Berlusconi complica maggiormente la situazione. L’indagine Ruby in particolare ha messo l’Italia e la figura del Presidente del Consiglio al centro delle pagine di gossip estere.

Il nostro Paese viene visto come “ridicolo”. Tutti i giornali stranieri ogni giorno parlano dei reati di cui è accusato il premier Berlusconi. Il 6 aprile il Presidente del Consiglio dovrà recarsi in tribunale per il rito immediato sui due reati di cui è accusato: concussione e favoreggiamenWikileaks: "Berlusconi, un comico"to della prostituzione minorile.

Intanto ricordiamo che dalle fonti giudiziare sarebbe emerso che l’ex igienista Nicole Minetti, era la fidanzata di Silvio Berlusconi, al momento dei presunti  festini a luci rosse ad Arcore. Questo elemento potrebbe smontare l’accusa, in quanto Silvio Berlusconi non avrebbe avuto rapporti sessuali con le ragazze di Via Olgettina a Milano 2, e quindi nemmeno con la minorenne marocchina Ruby.

Dai documenti emerge che l’ambasciatore Ronald Spogli nel 2009, ha scritto al segretario di Stato americano, Hillary Clinton (riferendosi a Berlusconi): “il frequente uso delle istituzioni pubbliche per conquistare vantaggi elettorali sui suoi avversari politici, la sua preferenza per soluzioni a breve termine hanno danneggiato la reputazione dell’Italia in Europa”. E continua: l’Italia è un alleato da tenere stretto, perché “ci darà importanti dividendi strategici adesso e in futuro”.