Sla: scoperto nuovo gene responsabile
Ci sono novità nella ricerca contro la temuta Sla. Secondo le ultime ricerche di un team italo-americano pare che sia decisivo un gene responsabile dell’insorgere della malattia. Il gene questione è il VCP (Valosin Containing Protein), individuato nel cromosoma 9. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista specializzata Neuron e verrà approfondito nei prossimi giorni approfittando del prossimo Congresso mondiale sulla Sla in programma a Orlando.
Si tratta di una scoperta importante che non a cas ha reso necessaria la coordinazione fra addirittura fra quattro diversi centri di ricerca: parliamo del Centro SLA del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino e dell’Ospedale Molinette di Torino (con a capo il professor Adriano Chiò), il Laboratorio di Neurogenetica dell’NIH di Bethesda – USA (gestito dal professor Bryan Traynor), il Centro SLA dell’ospedale universitario di Modena (capeggiato dalla dottoressa Jessica Mandrioli) e il laboratorio di genetica molecolare dell’azienda ospedaliera OIRM ospedaliera OIRM Sant’Anna (il cui responsabile è la dottoressa Gabriella Restagno).
Per arrivare a questo risultato è stato necessario impiegare la tecnica degli Esomi. Grazie a questa tecnica si è riusciti a sequenziare l’intera parte del DNA capace di codificare le proteine.
Si tratta di una tecnica utilizzata in anteprima per studiare la Sla. Lo stesso gene era già stato individuato per la demenza frontotemporale, altra malattia neurologica associata a miosite a corpi inclusi e malattia di Paget.
Ma non solo. Il gene sembra coinvolto anche per il Morbo di Lou Gehrig , in quanto sembra responsabile dell’accumulo di proteine anormali nelle cellule nervose. Una notizia importante per questa malattia di cui soffre anche l’ex calciatore Stefano Borgonovo (nella foto) che potrebbe aprire nuove strade alla ricerca.