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Sigaretta elettronica news: ultimi studi, effetti sull’organismo

News sulla sigaretta elettronica. Nel corso del Congresso Annuale della European Society of Cardiology che ha avuto luogo ad Amsterdam, il Dr Konstantinos Farsalinos, leader di un gruppo di ricercatori dell’ “Onassis Cardiac Surgery Center”, ha presentato i risultati di un nuovo studio volto a verificare eventuali effetti dell’uso della sigaretta elettronica sulle capacità cardiache e circolatorie degli utilizzatori.Sigaretta elettronica: ultimi studi, effetti sull'organismo


La ricerca, finanziata dall’italiana FlavourArt, azienda leader nella produzione di liquidi per sigarette elettroniche che ha base in provincia di Novara, è stata interamente condotta, dallo studio dei protocolli, allo svolgimento dei test, all’elaborazione dei risultati, in maniera indipendente ed autonoma dall’ “Onassis Cardiac Surgery Center” e ha dimostrato che l’uso delle sigarette elettroniche non provoca nessun effetto immediato sulla circolazione coronarica e sull’apporto di ossigeno al cuore. Massimiliano Mancini, fondatore e Presidente di FlavourArt ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver contribuito attraverso il nostro finanziamento ad una ricerca che ha portato a utili risultati per comunità medica e per i consumatori. Una ricerca che non ci ha visti partecipare in nessuna delle sue fasi e che apprezziamo anche per l’autonomia e serietà dei professionisti che l’hanno condotta, serietà dimostrata anche dalla pubblicazione della ricerca stessa da parte diTheHeart.org, uno dei più autorevoli organi di informazione scientifica internazionale”.


Lo studio, iniziato circa un anno fa, ha coinvolto 60 persone, di cui 30 erano fumatori di sigarette tradizionali e 30 erano utilizzatori di sigarette elettroniche. La misurazione del flusso coronarico è stata eseguita nei fumatori, prima e dopo aver fumato due sigarette e, nell’arco di un diverso giorno, dopo aver utilizzato una sigaretta elettronica con concentrazione di nicotina pari a 18mg/ml per 15 minuti. Per quanto invece i 30 utilizzatori di sole sigarette elettroniche, la circolazione coronarica è stata misurata prima e dopo l’utilizzo, sempre per 15 minuti, del device stesso. “Questo è il primo studio che ha esaminato gli effetti del consumo della sigaretta elettronica nella circolazione coronarica”, ha detto il capo della ricerca dottor Konstantinos Farsalinos. “Già sappiamo che il fumo ha effetti negativi immediati, riducendo la capacità delle arterie coronarie per fornire sangue al cuore; il nostro scopo è stato quello di verificare se l’uso delle sigarette elettroniche avesse effetti simili”, ha aggiunto.

I ricercatori hanno osservato che dopo aver fumato due sigarette tradizionali, nei fumatori avviene una riduzione del 16% del massimo flusso sanguigno coronarico e un innalzamento del 19% della resistenza al passaggio del sangue lungo le arterie coronariche. Al contrario, non è stata riscontrata alcuna resistenza allo scorrimento del sangue, né alcuna variazione del flusso coronarico rispetto alla misurazione di base in coloro che hanno utilizzato solamente le sigarette elettroniche.

“I risultati sono impressionanti e indicano che, a differenza di tabacco, l’uso di sigarette elettroniche non influenza l’ossigenazione del cuore”, ha sottolineato il Dr Farsalinos. “Dobbiamo essere prudenti e mettere in chiaro che questo non significa che non ci sono implicazioni di uso a lungo termine; oggi è impossibile valutare gli effetti di un uso a lungo termine, ma le prove attualmente disponibili suggeriscono fortemente che le sigarette elettroniche sono un’alternativa di gran lunga meno nociva rispetto alle sigarette tradizionali e al tabacco”.

“Ci auguriamo”, conclude invece Massimiliano Mancini “che le autorità nazionali e internazionali tengano conto di questi risultati e regolino il mercato e la distribuzione delle sigarette elettroniche in modo tale da favorire, piuttosto che limitare la loro disponibilità e il loro utilizzo da parte dei consumatori”.