Peperoni: come renderli più digeribili mantenendo tutte le proprietà
I peperoni sono ricchi di vitamina C, antiossidanti e fibre, ma non tutti li digeriscono facilmente. La causa principale della loro pesantezza è la buccia, coriacea e resistente ai succhi gastrici, soprattutto se il peperone viene cotto senza accorgimenti.
Per renderli più digeribili senza perdere le proprietà, il primo passo è scegliere la giusta varietà: quelli rossi sono più dolci e maturi, mentre quelli verdi sono acerbi e tendono a fermentare di più nello stomaco. I gialli sono intermedi, delicati e spesso più tollerati.
Eliminare la buccia è la strategia più efficace. Dopo la cottura (alla griglia, al forno o al vapore), basta coprirli con pellicola o chiuderli in un sacchetto per alimenti finché non si intiepidiscono: la pelle si staccherà facilmente senza compromettere i nutrienti. Questa tecnica preserva buona parte della vitamina C, che è sensibile solo alle alte temperature prolungate.
Anche privarli dei semi e dei filamenti interni aiuta: queste parti sono le più indigeste, soprattutto nei soggetti sensibili.
La cottura ideale per mantenere le proprietà e migliorare la digeribilità è quella dolce e non troppo lunga, come la cottura a vapore o in padella con poco olio e a fuoco basso. La frittura rende i peperoni più pesanti, oltre a ridurne i benefici.
Per chi li preferisce crudi, è meglio tagliarli molto sottili e condirli con un po’ di limone o aceto, che aiutano lo stomaco nella digestione. In alternativa, aggiungili a succhi o frullati con altri ortaggi, dove le fibre vengono parzialmente scomposte.
Infine, l’abbinamento fa la differenza: evita di mangiarli insieme a piatti troppo grassi o a proteine pesanti, e prediligi accostamenti con cereali leggeri o legumi. Così i peperoni diventano più tollerabili anche per chi ha uno stomaco delicato.